Dichiarazione del Primo Vicepresidente Frans Timmermans e della Commissaria Vera Jourová in occasione della Giornata europea di commemorazione delle vittime di tutti i regimi totalitari e autoritari
Il 23 agosto 1939 la Germania nazista firmava con l’Unione Sovietica il patto Molotov-Ribbentrop, inaugurando uno dei capitoli più bui della storia recente del nostro continente. I regimi totalitari hanno significato per l’Europa la limitazione delle libertà individuali, la violazione dei diritti delle persone e il sacrificio imposto a milioni di comuni cittadini in nome di un’ideologia.
Dobbiamo ricordare gli orrori del passato per conservare la consapevolezza e la forza che ci permetteranno di respingere i tentativi di resuscitare quelle ideologie. L’Unione europea e’stata fondata sui comuni valori della dignita’ umana, dei diritti fondamentali, dello stato di diritto e della democrazia e sul rifiuto del nazionalismo estremista. Questi diritti e queste liberta’non possono mai essere dati per scontati. L’impegno che assumiamo e’quello di difenderli ogni giorno.
Nel discorso pubblico echeggiano ancora in Europa estremismi, nazionalismi, xenofobia, odio. Mantenere vivo il ricordo e’non soltanto un omaggio alle vittime, ma anche il modo in cui si può rifiutare con forza tali ideologie per mai più rivivere le atrocità del passato.
Rimaniamo saldi nella difesa della democrazia, dello stato di diritto e dei diritti fondamentali, in Europa e nel mondo. Gli estremismi, l’intolleranza e l’oppressione non hanno spazio nell’Unione europea.
Contesto
La firma del patto Molotov-Ribbentrop, il 23 agosto 1939, ha condotto alla deportazione, alla tortura e all’assassinio di decine di milioni di persone sotto regimi totalitari.
La fine della seconda guerra mondiale ha segnato la sconfitta del regime nazista, ma molti europei hanno continuato per decenni a soffrire sotto regimi totalitari.
Fonte →https://ec.europa.eu/italy/news/20170823_giornata_europea_vittime_regimi_totalitari_it