Coronavirus: accesso agevolato ai finanziamenti per le imprese dei settori culturali e creativi

Oggi la Commissione e il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) hanno varato nuove misure di sostegno per agevolare l’accesso delle imprese culturali e creative ai finanziamenti. Il FEI fornirà maggiore flessibilità nelle sue garanzie e controgaranzie agli intermediari finanziari con l’obiettivo finale di attenuare i vincoli economici provocati dalla crisi del coronavirus. In concreto, le imprese beneficeranno ad esempio di estensioni dei termini di rimborso o di temporanee interruzioni del credito. Ciò aiuterà vari settori creativi, tra cui i media, gli audiovisivi, la progettazione, le arti visive, la musica e i sottosettori dell’architettura.
Thierry Breton, commissario per il Mercato interno, ha dichiarato: “Lo shock sociale ed economico causato dalla pandemia di coronavirus è senza precedenti nella nostra generazione. Il settore creativo e culturale è stato particolarmente colpito e si tratta di un settore che tocca la vita quotidiana e contribuisce a formare i nostri pareri, i nostri valori e la nostra cultura. Per questo motivo la revisione di questo strumento finanziario è di vitale importanza per aiutare tale industria ad accedere più facilmente ai finanziamenti e, di conseguenza, a superare l’attuale tempesta.” Le nuove misure di sostegno saranno disponibili sul mercato a partire dall’agosto 2020 e si applicheranno retroattivamente ai prestiti scaduti a decorrere dal 1º aprile 2020. Ciò avverrà nell’ambito del già esistente Strumento di garanzia per i settori culturali e creativi da 251 milioni di EUR mediante un nuovo bando(link is external). Dello strumento beneficeranno gli intermediari finanziari(link is external) esistenti che già lavorano con il Fondo europeo per gli investimenti e nuovi beneficiari. La revisione di questo strumento finanziario — che ha già sostenuto più di 2.000 imprese del settore culturale e creativo in tutta Europa — migliorerà ulteriormente l’accesso ai finanziamenti per le PMI e le piccole imprese pubbliche del settore, incentivando gli intermediari finanziari a fornire condizioni e termini più flessibili in materia di prestiti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa(link is external).