Consultazione pubblica: la Commissione chiede il parere dei cittadini sulla nuova strategia sui diritti dei minori

Oggi (01/09/2020, ndr) la Commissione ha aperto una consultazione pubblica sulla nuova strategia dell’UE sui diritti dei minori, che costituirà il quadro che riunirà tutte le azioni e le politiche dell’UE esistenti e future in questo campo e affronterà le sfide persistenti o nuove riguardanti i diritti dei minori, che il programma corrente del 2011 non contempla, come i rischi connessi all’uso delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale.
Dubravka Šuica, Vicepresidente per la Democrazia e la demografia, ha dichiarato: “I minori hanno bisogno della nostra protezione e del nostro sostegno per sviluppare appieno il loro potenziale, anche nelle situazioni di emergenza, come ha dimostrato la pandemia in corso. Con la nuova strategia globale dell’UE sui diritti dei minori vogliamo garantire che tutti i minori nell’UE godano della stessa protezione e del medesimo accesso ai servizi, indipendentemente dalla loro origine o condizione sociale. Vogliamo anche rafforzare il sostegno e la protezione dei minori nel mondo tramite la nostra azione esterna. La consultazione pubblica aperta oggi sarà un elemento centrale della definizione della strategia e ne determinerà il successo.”
Didier Reynders, Commissario per la Giustizia, ha aggiunto: “Tutti i minori hanno gli stessi diritti alla salute, all’istruzione, a vivere in una famiglia, ai giochi e allo svago, a un tenore di vita adeguato e a essere protetti da abusi e pregiudizi. Ma nella pratica non è così. L’obiettivo della nostra nuova strategia è fornire un approccio coerente e globale per garantire che i diritti dei minori si applichino allo stesso modo in tutta l’UE. Per far sì che la nostra strategia sia adeguata allo scopo, lavoriamo a stretto contatto con le organizzazioni per i diritti dei minori, affinché le voci e le opinioni dei bambini e dei ragazzi diventino parte integrante dell’elaborazione di questo importante progetto. Per una strategia efficace dobbiamo anche ascoltare il punto di vista del pubblico, ragion per cui invitiamo tutti i cittadini a pronunciarsi.”
La consultazione pubblica resterà aperta fino al 1° dicembre 2020.