Aiuti di Stato: la Commissione approva €3,5 milioni di aiuti di salvataggio dell’Italia a favore di Blutec e della sua controllata Ingegneria Italia

Ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, la Commissione europea ha approvato l’intenzione dell’Italia di concedere una garanzia pubblica di €3,5 milioni su un fido temporaneo alla Blutec e alla sua controllata, Ingegneria Italia, entrambe attive nella produzione di componenti per veicoli a motore.

Le due società sono in difficoltà finanziarie e in amministrazione straordinaria. Gli aiuti di salvataggio forniranno loro risorse sufficienti per far fronte alle necessità di liquidità immediate. Nello specifico, aiuteranno i beneficiari ad accedere ai finanziamenti necessari per la decontaminazione di alcuni stabilimenti da sostanze tossiche, in particolare l’amianto, per migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza e per realizzare altre migliorie che non sarebbero in grado di finanziare a condizioni di mercato. 

Le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, in particolare gli orientamenti della Commissione sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione, consentono agli Stati membri di sostenere le imprese in difficoltà, a condizione che le misure di sostegno pubblico siano adeguatamente remunerate, limitate nel tempo e nella portata e che contribuiscano a un obiettivo di interesse comune. Nel caso di specie, la Commissione ha ritenuto che la garanzia sul prestito si limita a soddisfare i fabbisogni di liquidità ben identificati dell’impresa. L’Italia si è inoltre impegnata a garantire che, dopo sei mesi, il prestito sarà interamente rimborsato o la garanzia revocata, oppure i beneficiari procederanno a una ristrutturazione completa o saranno liquidati. 

La Commissione ha inoltre constatato che l’aiuto contribuisce a un obiettivo di interesse comune, in quanto il prestito ridurrà il rischio di perdita immediata di oltre 1 100 posti di lavoro in regioni (Sicilia, Abruzzo e Basilicata) già caratterizzate da livelli di disoccupazione relativamente elevati. Su queste basi, la Commissione ha concluso che il prestito di salvataggio è limitato nel tempo e che i suoi effetti positivi superano le distorsioni della concorrenza causate dall’intervento pubblico, in linea con gli orientamenti applicabili. Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito web della DG Concorrenza della Commissione, nel registro pubblico dei casi con il numero SA.57755.

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