Europe Direct Provincia della Spezia

DiscoverEU. Hai 18 anni e sei residente in un paese partecipante al programma Erasmus+? Allora è giunto il momento di espandere la tua ‘comfort zone’.

Hai 18 anni e sei residente in uno degli Stati membri dell’UE o dei paesi terzi associati a Erasmus+? Preparati a esplorare l’Europa!  Quando sarà la prossima tornata? La prossima tornata di candidature avrà luogo dalle ore 12 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) del 2 ottobre 2024 alle ore 12 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) del 16 ottobre 2024. Quando arriverà il momento, clicca su questo link: Cos’è DiscoverEU? DiscoverEU è un’azione del programma Erasmus+ che dà l’opportunità di esplorare la diversità dell’Europa, di conoscere il suo patrimonio culturale e la sua storia e di entrare in contatto con persone provenienti da tutto il continente.   Ti sarà offerto un pass e viaggerai principalmente in treno. Scopri le norme per le persone che vivono su isole o in zone remote. I partecipanti selezionati riceveranno una carta europea per i giovani DiscoverEU, che darà accesso a moltissimi sconti su visite culturali, attività di apprendimento, sport, trasporti locali, alloggio e cibo. Come funziona? Per poter partecipare, devi: * Per maggiori informazioni consulta la sezione 2 “Candidati ammissibili” Infine, dovrai partecipare a un quiz (a meno che tu decida di partecipare in gruppo). Se sarai selezionato/a potrai viaggiare per un periodo di almeno 1 giorno e al massimo 30 giorni tra il 1 marzo 2025 e il 31 maggio 2026.  Se hai una disabilità o un problema di salute che rende difficile il viaggio, possiamo offrirti assistenza e sostegno. Per saperne di più, consulta la domanda frequente C.13. Posso viaggiare con degli amici? Sì, certamente! Puoi viaggiare da solo o in gruppo con un massimo di 4 amici, a condizione che soddisfino le condizioni di ammissibilità. Per fare domanda dovranno utilizzare anche loro il codice della tua domanda. Per saperne di più, consulta le domande frequenti da B.5 a B.11. Puoi anche combinare il tuo programma di viaggio con quello di altri viaggiatori DiscoverEU! Il gruppo Facebook DiscoverEU è la piattaforma ideale per farlo. Entra subito nel gruppo per chattare con altri partecipanti. Dopo che sarai stato selezionato, le agenzie nazionali Erasmus+ ti aiuteranno a trovare contatti e a imparare cose nuove, organizzando anche riunioni e incontri fra i partecipanti prima della partenza. Condividi le tue esperienze I partecipanti selezionati diventano automaticamente ambasciatori DiscoverEU. Come ambasciatore o ambasciatrice DiscoverEU ti inviteremo a condividere le tue esperienze di viaggio sui social media tramite l’hashtag #DiscoverEU. Potresti anche decidere di fare una presentazione nella tua scuola o comunità locale. Voglio saperne di più! Cerchi informazioni sulle edizioni precedenti? Consulta le schede informative DiscoverEU per saperne di più sull’azione e sulle esperienze di alcuni dei nostri giovani viaggiatori DiscoverEU. L’Europa ti aspetta. Fai il primo passo. 

E’ online il modulo di registrazione al programma “Scuola Ambasciatrice del Parlamento Europeo”

Sono aperte le iscrizioni per il programma Scuola Ambasciatrice del Parlamento europeo (EPAS)! EPAS come sapete tutti è un programma che offre agli studenti delle scuole superiori l’opportunità di comprendere i propri diritti in quanto cittadini dell’UE e di conoscere il ruolo del Parlamento europeo. Per iscriversi è necessario individuare un docente referente, denominato Senior Ambassador, e un gruppo di studenti, i Junior Ambassadors, che seguiranno la lezione formativa sul Parlamento europeo e si faranno promotori di attività di sensibilizzazione sull’UE, in occasione della Giornata dell’Europa. Alla fine del percorso le scuole partecipanti riceveranno dal Parlamento europeo la targa di Scuola Ambasciatrice. È possibile iscriversi fino al 31 ottobre tramite questo link: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/Modulo_Registrazione_EPAS24_25 Per informazioni:serena.tummino@europarl.europa.eu (Roma) roberta.quadrini@europarl.europa.eu (Milano)

Aperte le iscrizioni per la squadra Erasmus+ a Corri la vita 2024!

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla squadra Erasmus+ a Corri la vita 2024, la più grande manifestazione sportiva e solidale in Italia, con la corsa per le strade di Firenze e l’arrivo in Piazza della Signoria! Si prevede la partecipazione di migliaia di persone, che si partiranno la mattina alle 9,15 dal Piazzale Lincoln del Parco de le Cascine a Firenze. L’evento si svolge durante la Settimana europea dello Sport e Erasmus+ Indire partecipa per il sesto anno con spirito di solidarietà verso una causa importante. La manifestazione prevede la raccolta fondi per la cura e la prevenzione del tumore al seno; un aspetto che avvicina la corsa ai valori di inclusione e solidarietà del Programma. Come sarà presente il Programma Erasmus+ alla manifestazione: Come fare per partecipare alla corsa nella squadra Erasmus: Vi aspettiamo il 29 settembre a Firenze, correte con noi! PER APPROFONDIRE: Articolo di lancio Erasmus+ a Corri la vita 2024 L’edizione 2023 di Erasmus+ a Corri la vita Gli articoli su Erasmus+ a Corri la Vita edizioni 2019, 2020, 2021, 2022 Il sito ufficiale di Corri la vita

Dichiarazione alla stampa della presidente von der Leyen sul prossimo collegio dei Commissari

Oggi ho tenuto una riunione con la Conferenza dei presidenti dei gruppi politici del Parlamento europeo, durante la quale ho presentato al Parlamento la struttura prevista per il nuovo collegio, conformemente ai miei orientamenti politici, sui quali abbiamo lavorato insieme durante le intense settimane di negoziati con gli Stati membri. So che siete molto curiosi di conoscere tale struttura, ma consentitemi di descrivere innanzitutto i principi che la ispirano. Tutti insieme abbiamo definito le priorità fondamentali, i cui capisaldi sono la prosperità, la sicurezza e la democrazia e il cui motore trainante è rappresentato dalla competitività nel contesto della duplice transizione. Tali priorità sono strettamente interconnesse e trasversali. Una volta eliminate le precedenti frammentazioni, l’intero collegio è ora al servizio della competitività!  Tra le principali raccomandazioni della relazione Draghi vi è proprio quella di rafforzare la nostra sovranità tecnologica, la nostra sicurezza e la nostra democrazia. Di costruire un’economia competitiva, decarbonizzata e circolare, garantendo una transizione equa per tutti. Di elaborare una strategia industriale coraggiosa, imperniata sull’innovazione e sugli investimenti. Di promuovere la coesione e le regioni europee. Di sostenere le persone, le competenze e il nostro modello sociale. Di garantire che l’Europa possa affermare i propri interessi e assumere un ruolo guida nel mondo. Tutto questo si rispecchia nei titoli dei sei vicepresidenti esecutivi. Un altro principio affermato dal trattato è la parità tra tutti i membri del collegio. Su ciascun Commissario ricade la medesima responsabilità di realizzare le nostre priorità. Ne consegue che tutti i Commissari debbano collaborare. In questo spirito, ciascun vicepresidente esecutivo avrà anche un portafoglio sul quale focalizzarsi, ma riguardo al quale dovrà anche collaborare con altri Commissari. Perché ciò che incide sulla sicurezza incide sulla democrazia, ciò che incide sull’economia incide sulla società, e ciò che incide sul clima e sull’ambiente si ripercuote anche sulle persone e sulle imprese. Ecco perché abbiamo eliminato il livello separato delle vicepresidenze. La nuova struttura è più snella, interattiva e interconnessa. Un altro tema è l’equilibrio in generale: di genere, di competenza o di geografia. Come vedrete, nel collegio che propongo oggi abbiamo 11 donne. Ossia il 40 % dei componenti. Quando ricevetti il primo gruppo di nomine e candidature, eravamo attestati circa sul 22 % per le donne e sul 78 % per gli uomini: percentuali inaccettabili. Ci siamo quindi messi al lavoro con gli Stati membri, riuscendo a migliorare l’equilibrio e a portare la quota femminile al 40 %, con quella maschile al 60 %. Ciò dimostra che, anche se abbiamo già fatto molto, molto altro resta da fare. Questa è l’ottica a cui mi sono ispirata nell’assegnare le sei vicepresidenze esecutive.  Sei vicepresidenze esecutive: quattro donne, due uomini. Tre sono state assegnate a Stati membri che hanno aderito all’Unione prima della caduta della cortina di ferro, tre a Stati membri che hanno aderito dopo la riunificazione dell’Europa. Paesi baltici, paesi nordici, paesi dall’Europa orientale. Ministri e primi ministri. Diversi bagagli politici, ma un solo obiettivo comune: rendere l’Europa più forte. Permettetemi quindi di presentarli. Teresa Ribera sarà vicepresidente esecutiva per una Transizione pulita, giusta e competitiva. Sarà inoltre responsabile della politica di concorrenza. Guiderà gli sforzi volti a garantire che l’Europa rimanga sulla buona strada per conseguire gli obiettivi previsti dal Green Deal europeo e che la nostra economia venga al contempo decarbonizzata e industrializzata.  Henna Virkkunen sarà la vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. Sarà inoltre responsabile del portafoglio sulle tecnologie digitali e di frontiera. Chiederò a Henna di occuparsi degli aspetti interni ed esterni della sicurezza, ma anche di rafforzare le fondamenta della nostra democrazia, come lo Stato di diritto, e di proteggerla ogniqualvolta sia fatta oggetto di attacchi. Stéphane Séjourné sarà il vicepresidente esecutivo per la Prosperità e la strategia industriale. Sarà inoltre responsabile dell’industria, delle PMI e del portafoglio del mercato unico. Guiderà il lavoro volto a creare le condizioni affinché le nostre imprese possano prosperare, occupandosi di investimenti, innovazione, stabilità economica, commercio e sicurezza economica.  Come già sapete, Kaja Kallas sarà la nostra Alta rappresentante e vicepresidente. Viviamo un’epoca caratterizzata da rivalità geostrategiche e instabilità. La nostra politica estera e di sicurezza deve essere concepita tenendo presente questa realtà ed essere maggiormente allineata ai nostri interessi. So che posso contare su di lei per garantire un approccio comprensivo a tali obiettivi, che funga da ponte tra le nostre politiche interne ed esterne. E per fare sì che questa rimanga una Commissione geopolitica. Sono inoltre molto lieta di affidare il ruolo di vicepresidente esecutiva per le Persone, le competenze e la preparazione a Roxana Mînzatu. Sarà responsabile delle competenze, dell’istruzione e della cultura, della qualità dei posti di lavoro e dei diritti sociali. Il contesto generale è quello della demografia. Roxana guiderà in particolare il cammino verso un’Unione delle competenze e avrà cura del pilastro europeo dei diritti sociali, concentrandosi su tutti i settori fondamentali per assicurare che la nostra società rimanga unita. Raffaele Fitto è il nuovo vicepresidente esecutivo per la Coesione e le riforme. Sarà responsabile del portafoglio relativo alla politica di coesione, allo sviluppo regionale e alle città. Approfitteremo della sua vasta esperienza per contribuire a modernizzare e rafforzare le nostre politiche di coesione, di investimento e di crescita.  Questi vicepresidenti formeranno una squadra che lavorerà di concerto, coordinandosi reciprocamente e con tutti i Commissari.  Passo dunque a presentarvi questi ultimi. Inizierò con Maroš Šefčovič, al quale sono molto lieta di assegnare un duplice ruolo. Sarà infatti Commissario per il commercio e la sicurezza economica. Si tratta di un nuovo portafoglio che comprende anche la politica doganale. Il secondo ruolo, per il quale riferirà direttamente a me, è quello di Commissario per le Relazioni interistituzionali e la trasparenza. Anche Valdis Dombrovskis svolgerà un duplice ruolo. Sarà infatti il Commissario per l’Economia e la produttività, ma ricoprirà anche il ruolo di Commissario per l’Attuazione e la semplificazione. Riferirà direttamente a me su questa parte del suo lavoro.  Dubravka Šuica ricoprirà un ruolo nuovo, quello di Commissaria per il Mediterraneo. Sarà inoltre responsabile del più ampio vicinato meridionale. Collaborerà strettamente con Kaja Kallas – e con molti altri Commissari – per sviluppare i nostri interessi

Misteri magnetici: un viaggio tra terra e spazio

Dal 2012, la Settimana del Pianeta Terra promuove l’educazione e la sensibilizzazione alla conoscenza, alla cura e alla valorizzazione del patrimonio naturale italiano e in particolare di quello geologico. Lo scopo è avvicinare i giovani alla Scienza, alle Geoscienze in particolare, e trasmettere entusiasmo per la ricerca e la scoperta scientifica, diffondere il rispetto per l’ambiente e la cura per il territorio. https://www.settimanaterra.org/. Il nostro Pianeta diventa così il centro di un’esperienza educativa e sociale in grado di fornire ai cittadini di oggi e di domani l’acquisizione di competenze multidisciplinari, oltre alla presa di coscienza della ricchezza di questo bene comune. Per la XII Edizione della Settimana del Pianeta Terra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,  con il patrocinio del Comune della Spezia, propone una serie di incontri gratuiti. Scopriremo le Geoscienze giocando con le classi delle scuole secondarie di II grado  martedì 8 ottobre 2024 e mercoledì 9 ottobre 2024 alle 9:00 – 10:30; 11:00-12:30; 14:00-16:00 presso la Biblioteca Civica “P.M. Beghi”, Via del Canaletto 100, La Spezia.  Gli studenti incontreranno le ricercatrici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e viaggeranno dal centro della Terra allo spazio, seguendo le linee di forza del campo magnetico terrestre per esplorarne le curiosità e comprendere come influenza la nostra vita quotidiana. Un test visivo, un seminario partecipato ed infine una sfida digitale con gli smartphone li avvicineranno al mondo affascinante della geofisica e dei processi d’interazione Sole-Terra. Giocando alla scoperta del campo magnetico terrestre, comprenderanno come siamo costantemente immersi nelle sue forze invisibili, uno scudo che protegge la Terra dalle radiazioni cosmiche e dal vento solare, mantenendo la nostra atmosfera intatta e preservando la vita. Sarà anche l’opportunità di conoscere come il meteo spaziale possa impattare la nostra vita quotidiana e mettere a rischio le moderne tecnologie, dai satelliti alle reti elettriche e come progetti scientifici attualmente in corso, quale MARGE (Mappa di Rischio Geoelettromagnetico dell’Italia Centrale), ci aiutano a monitorare e comprendere meglio questi fenomeni, aprendo nuove prospettive per il futuro. L’attività è a cura di Paola De Michelis e Giovanna Lucia Piangiamore dell’INGV. È possibile iscrivere ad uno dei turni la propria classe indicando il numero degli studenti entro il 25 settembre 2024 contattando Giovanna Lucia Piangiamore (giovanna.piangiamore@ingv.it; 3208410107).

Progetto “European Young Multiplier” A.S. 2024/2025

Il coordinamento nazionale della rete Eurodesk Italy, in collaborazione con il Centro Europe Direct Provincia della Spezia, invita i ragazzi frequentanti le classi terze, quarte e quinte degli Istituti secondari di II° grado. a partecipare al progetto PCTO “European Young Multiplier” Il progetto mira a coinvolgere i giovani in attività informativo-partecipative sulle tematiche connesse alla cittadinanza europea ed alla partecipazione attiva, attraverso un percorso graduale di acquisizione di consapevolezza sugli strumenti e opportunità che l’Unione europea offre loro, per la partecipazione alla vita democratica. Gli incontri informativi saranno tenuti dagli operatori Eurodesk e da esperti del settore in modalità online. La partecipazione alle attività di formazione ha una durata minima di 25 ore (partecipazione ai webinar + studio individuale). Il progetto prevede una seconda parte, nella quale gli studenti verranno coinvolti attivamente nell’organizzazione di un evento di promozione delle opportunità di mobilità per i giovani, con la collaborazione del Centro Europe Direct. Le ore relative all’impegno degli studenti nell’organizzazione dell’evento possono essere variabili, a seconda degli accordi dell’Istituto con il Centro Europe Direct di riferimento. Alla conclusione del percorso gli studenti avranno diritto a un attestato di partecipazione e ai badge digitali. Gli studenti che hanno concluso con successo il percorso, l’anno scolastico successivo, potranno attivare un “European corner” presso l’Istituto, spazio fisico o virtuale nel quale condividere i progetti attivi e le opportunità per i giovani e per le scuole. In particolare, i moduli di cui si compone il percorso saranno i seguenti:

Aperte le candidature per il premio dell’UE per le donne innovatrici 2025

Oggi la Commissione ha presentato l’edizione 2025 del premio dell’UE per le donne innovatrici, un’iniziativa congiunta sostenuta dal Consiglio europeo per l’innovazione (CEI) e dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) che celebra gli straordinari successi delle imprenditrici alla base delle innovazioni più rivoluzionarie in Europa. Sarà premiata una vincitrice per ciascuna delle 3 categorie: Donne innovatrici, Innovatrici emergenti e Leadership femminile. Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “L’Europa ospita innovatrici e imprenditrici che guidano imprese di successo e rivoluzionarie. Il premio dell’UE per le donne innovatrici punta i riflettori sulle loro competenze e sul loro ingegno, rendendole veri e propri modelli di riferimento. Questo riconoscimento contribuisce a rafforzare la parità di genere nell’impresa e nel settore delle tecnologie, valorizzando nel contempo il talento femminile nell’innovazione e le imprese guidate da donne.” Il premio riconosce il lavoro di donne provenienti da tutta l’Unione e dai paesi associati al programma dell’UE per la ricerca e l’innovazione Orizzonte Europa, le cui innovazioni dirompenti favoriscono cambiamenti positivi per le persone e il pianeta. La scadenza per la presentazione delle candidature è il 25 settembre 2024 alle 17:00. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

Ricerca e innovazione: la Commissione delinea un approccio per un’Europa più competitiva

La Commissione ha pubblicato oggi l’edizione 2024 della relazione sui risultati nel campo della scienza, della ricerca e dell’innovazione. Negli ultimi vent’anni gli investimenti dell’UE in ricerca e innovazione sono aumentati, contribuendo in particolare alla competitività nelle tecnologie verdi e alla qualità complessiva della ricerca dell’UE. Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “Questa edizione della relazione su scienza, ricerca e innovazione rivela che in Europa dobbiamo intensificare gli sforzi per raggiungere l’obiettivo di investire il 3% del PIL in ricerca e sviluppo e per fornire soluzioni innovative alle sfide che ci troviamo ad affrontare. Rafforzare le capacità scientifiche e tecnologiche dell’Europa e la complementarietà dell’azione a livello europeo, nazionale e regionale è fondamentale per la resilienza e la competitività attuali e a lungo termine.” La relazione evidenzia inoltre le 3 principali sfide che l’UE si trova ad affrontare in ambito di ricerca e innovazione: il sottoutilizzo degli ecosistemi di R&I, il divario in R&I tra Stati membri e quello tecnologico rispetto ad altre regioni del mondo.   Per maggiori informazioni consultare il comunicato stampa. 

Aiuti di Stato: la Commissione approva modifiche al regime italiano a sostegno delle imprese del sud Italia nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina

La Commissione europea ha approvato modifiche a un regime italiano esistente a sostegno delle imprese attive nell’Italia meridionale nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. La misura è stata approvata a norma del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 e modificato il 20 novembre 2023 e il 2 maggio 2024.  La Commissione ha approvato il regime originario nel giugno 2022 (SA.103289) e le relative modifiche nel dicembre 2022 (SA.104962) e nel dicembre 2023 (SA.110596). L’aiuto consisterà in una riduzione del 30% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati attivi nelle regioni meridionali dell’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) che risentono delle conseguenze socioeconomiche derivanti dalla guerra della Russia contro l’Ucraina.  L’Italia ha notificato le seguenti modifiche al regime esistente: i) un aumento di bilancio di 2,9 miliardi di €, che porta il bilancio complessivo da 11,4 miliardi a 14,3 miliardi di €; e ii) una proroga del periodo in cui si applica la riduzione dei contributi previdenziali fino al 31 dicembre 2024.  La Commissione ha constatato che la misura italiana, così come modificata, rimane necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio al grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione. In particolare, gli aiuti saranno i) basati su un bilancio di previsione e ii) concessi fino al 30 giugno 2024. Su queste basi la Commissione ha approvato le modifiche del regime in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.  Maggiori informazioni sul quadro temporaneo e sulle altre misure prese dalla Commissione per fronteggiare l’impatto economico della guerra della Russia contro l’Ucraina sono disponibili qui. La versione non riservata della decisione sarà disponibile con il numero SA.114616 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.

Giornata mondiale del rifugiato: dichiarazione comune della Commissione europea e dell’Alto rappresentante

In occasione della Giornata mondiale dei rifugiati, è stata rilasciata una dichiarazione comune in cui l’UE ricorda il suo impegno a sostenere i rifugiati in tutto il mondo. “Oggi oltre 120 milioni di persone sono vittime di sfollamenti forzati in tutto il mondo. In occasione della Giornata mondiale dei rifugiati, ribadiamo il risoluto impegno dell’UE a essere uno dei principali donatori mondiali di aiuti ai rifugiati. Ci impegniamo a intensificare gli sforzi per garantire che l’Unione rimanga un luogo di protezione e sicurezza per i rifugiati. Nel concreto, l’UE sta attivamente dando seguito all’impegno assunto in occasione del Forum globale sui rifugiati del 2023 di migliorare la situazione di milioni di rifugiati e sfollati forzati coinvolti in conflitti e gravi crisi umanitarie in tutto il mondo, per esempio in luoghi come Gaza, l’Ucraina, la Siria, l’Afghanistan, il Myanmar, il Venezuela, lo Yemen, il Sudan, il Ciad e la Repubblica democratica del Congo. Aiutiamo inoltre i governi ad affrontare l’apolidia e a rafforzare i loro sistemi di asilo.”  La dichiarazione integrale è disponibile qui.

Azioni Marie Skłodowska-Curie: 96,2 milioni di € da Orizzonte Europa per cofinanziare programmi di formazione e borse di studio post-dottorato

Oggi la Commissione ha annunciato i risultati dell’invito per il cofinanziamento di programmi regionali, nazionali e internazionali nel quadro delle reti di dottorato Marie Skłodowska-Curie del 2023. Nell’ambito di Orizzonte Europa, il programma dell’UE di ricerca e innovazione, un cofinanziamento di 96,2 milioni di € sosterrà 12 programmi di formazione dottorale, 15 programmi di borse di studio post-dottorato e 800 ricercatori d’eccellenza. I progetti selezionati interessano varie discipline scientifiche e spaziano dal miglioramento e adattamento del settore delle tecnologie agroalimentari dell’UE agli effetti dei cambiamenti climatici, fino alla promozione di un uso etico, antropocentrico e sostenibile dell’intelligenza artificiale.  Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “L’Europa deve coltivare i talenti migliori per mantenere il vantaggio competitivo nella ricerca e nell’innovazione. Grazie al cofinanziamento dei programmi regionali, nazionali e internazionali per le reti di dottorato Marie Skłodowska-Curie, i ricercatori ricevono formazione di alta qualità, supervisione e opportunità di sviluppo professionale. Hanno inoltre la possibilità di lavorare in organizzazioni accademiche e non accademiche rinomate in tutta Europa e nel mondo.” Dal 2014 le azioni Marie Skłodowska-Curie hanno sostenuto complessivamente 300 progetti di cofinanziamento volti ad aiutare le organizzazioni a creare o migliorare programmi di formazione e borse di studio con l’obiettivo di aumentarne l’attrattiva e le capacità di ricerca e innovazione, contribuendo così a promuovere lo scambio di idee innovative e il richiamo di talenti a livello mondiale. La Commissione cofinanzia una quota significativa dei costi del programma, che gli enti devono integrare con le proprie fonti di finanziamento. Ulteriori informazioni sono disponibili qui. L’invito a presentare proposte del 2024 è aperto fino al 26 settembre.

Strumento di sostegno tecnico: assistenza agli Stati membri per preparare i piani nazionali di attuazione del patto sulla migrazione e l’asilo

A seguito dell’entrata in vigore del patto sulla migrazione e l’asilo e dell’adozione della comunicazione sul “piano di attuazione comune del patto sulla migrazione e l’asilo”, la Commissione ha pubblicato oggi un invito specifico a presentare proposte nell’ambito dello strumento di sostegno tecnico, al fine di aiutare gli Stati membri a preparare i piani di attuazione nazionali.  In linea con il piano comune, gli Stati membri dovranno elaborare i rispettivi piani di attuazione nazionali entro il 12 dicembre 2024. Durante l’intero processo potranno contare sul sostegno operativo, tecnico e finanziario della Commissione e delle agenzie dell’UE, anche mediante l’invito odierno a presentare proposte nell’ambito dello strumento di sostegno tecnico, che fornisce assistenza mirata per analizzare la situazione e individuare le azioni necessarie per attuare il patto. L’assistenza tecnica può formulare raccomandazioni in un’ampia gamma di settori tematici. Nel settore della migrazione e dell’asilo, lo strumento ha finora sostenuto 21 Stati membri negli sforzi di riforma in molti ambiti strategici, tra cui gestione della migrazione, asilo e accoglienza, migrazione legale e attrazione, integrazione e inclusione di talenti.  Lo strumento di sostegno tecnico è orientato alla domanda: fornisce competenze su misura alle autorità degli Stati membri che chiedono sostegno mediante inviti annuali e talvolta specifici che rispondono a nuove esigenze. Lo strumento permette di accedere a competenze e conoscenze di alta qualità e su misura, sotto forma di consulenze strategiche e tecniche, studi di valutazione delle necessità di riforma, formazione e missioni di esperti nei paesi.  Per maggiori informazioni sul nuovo invito nell’ambito dello strumento di sostegno tecnico e su come sostenga gli Stati membri nella gestione della migrazione, è possibile consultare la pagina web dedicata.

Entra in vigore la direttiva dell’UE sulla lotta alla violenza contro le donne

Oggi entrano in vigore le prime norme dell’UE sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica. Si stima che la violenza contro le donne e la violenza domestica colpiscano 1 donna su 3 dei 228 milioni di donne nell’UE. Configurando come reato alcune forme di violenza contro le donne, comprese quelle online, e migliorando l’accesso delle vittime alla giustizia, alla protezione e all’assistenza, la direttiva mira a garantire i diritti fondamentali di parità di trattamento e non discriminazione tra donne e uomini. Le nuove norme sono risolute contro la violenza di genere e vietano le mutilazioni genitali femminili, i matrimoni forzati e le forme più diffuse di violenza online, come la condivisione non consensuale di immagini intime (compresa la generazione di deepfake, ossia video intimi realistici ma falsi), lo stalking e le molestie online (compreso l’invio non richiesto di immagini intime o cyberflashing). La violenza online è una questione da affrontare urgentemente, data la sua diffusione esponenziale e il suo impatto drammatico. Le nuove norme dell’UE aiuteranno le vittime di violenza online negli Stati membri che non hanno ancora configurato come reato tali atti.  Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “Per la prima volta in assoluto configuriamo come reato le forme online di violenza di genere, come la condivisione non consensuale di immagini intime, compresi i deepfake, ormai un incubo per molte donne. Tale violenza è spesso il motivo per cui molte donne finiscono per isolarsi dalla società. La violenza online è una violenza vera e propria e la violenza contro le donne è un problema pervasivo.” Helena Dalli, Commissaria per l’Uguaglianza, ha aggiunto: “La direttiva fornisce una risposta a tutto tondo a una questione pervasiva. Affronta la prevenzione della violenza di genere, la protezione e il sostegno delle vittime e la punizione adeguata per gli autori dei reati. Si tratta di un passo importante per eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica”. Gli Stati membri hanno tempo fino al 14 giugno 2027 per recepire la direttiva nel loro diritto nazionale. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

La Commissione garantisce agli Stati membri l’accesso a 665 000 dosi di vaccino contro l’influenza aviaria

L’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione, nell’ambito del mandato per la preparazione, ha firmato oggi, a nome degli Stati membri partecipanti, un contratto quadro di aggiudicazione congiunta per la fornitura di un massimo di 665 000 dosi di vaccino prepandemico aggiornato contro il virus dell’influenza zoonotica e un’opzione per ulteriori 40 milioni di dosi per la durata del contratto.  Il vaccino è destinato a coloro che sono più esposti alla potenziale trasmissione dell’influenza aviaria da volatili o animali, come i lavoratori degli allevamenti di pollame e i veterinari. Mira a prevenire la diffusione o i potenziali focolai di influenza aviaria in Europa, proteggendo i cittadini e i mezzi di sussistenza. Si tratta inoltre dell’unico vaccino preventivo contro l’influenza aviaria zoonotica attualmente autorizzato nell’UE.  Quindici Stati membri dell’UE e del SEE partecipano a questo acquisto volontario dalla società Seqirus UK Ltd. Il contratto, che avrà una durata massima di 4 anni, consente a ciascun paese partecipante di tenere conto del proprio contesto di sanità pubblica e di ordinare vaccini in funzione delle esigenze nazionali.  Il meccanismo di aggiudicazione congiunta dell’UE è definito nell’accordo di aggiudicazione congiunta di contromisure mediche dell’UE, firmato da 36 paesi, compresi tutti gli Stati membri dell’UE e del SEE. Il meccanismo consente ai paesi partecipanti di acquistare congiuntamente contromisure mediche su base volontaria e flessibile. L’accordo garantisce inoltre un accesso più equo a specifiche contromisure mediche e migliora la sicurezza dell’approvvigionamento.  Un comunicato stampa e una sezione di domande e risposte relativa alle contromisure più ampie contro l’influenza aviaria sono disponibili online.

La Rappresentanza in Italia della CE in Liguria per la protezione del mare e la salvaguardia della biodiversità: a Sestri Levante con EU Street Art

L’iniziativa EU Street Art, lanciata il 14 maggio dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, include la Liguria tra le sette regioni scelte per sensibilizzare sulle principali tematiche di attualità europea ed i risultati conseguiti dall’Unione europea (UE) negli ultimi cinque anni. Si intitola “Rock the Boat” l’opera di arte muraria dell’artista Alessandro Pizzuti, promossa dalla Rappresentanza in collaborazione con il Comune di Sestri Levante. Il dipinto vuole celebrare la bellezza naturale del mondo marino attraverso una visione immersiva, tra specie autoctone del Mar Mediterraneo e una flora marina dai colori vivaci e pieni di vita. L’artista vuole stimolare la responsabilità collettiva e sensibilizzare sull’importanza della tutela dei nostri mari e dei nostri oceani, che svolgono un ruolo fondamentale per gli ecosistemi marini ed il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. L’inaugurazione del murale stamani 7 giugno in via Gramsci a Riva Trigoso, tra l’ingresso “Fincantieri” ed il relativo parcheggio.  “Sono molto orgoglioso di questa opera d’arte a cielo aperto realizzata dall’artista Alessandro Pizzuti per la Commissione europea nel Comune di Sestri Levante, che ringrazio per la proficua collaborazione nell’ambito di questa bellissima iniziativa. Al centro del dipinto è raffigurato un Leudo, storica imbarcazione simbolo della tradizione marinara locale che ha navigato dalla fine dell’800 ad oggi nel Mar Mediterraneo. L’Unione europea è impegnata in prima linea a livello globale in materia di ripristino degli ecosistemi naturali, conservazione della biodiversità e salvaguardia del patrimonio storico e culturale” così Massimo Pronio, Responsabile Comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Elezioni europee: le istituzioni dell’UE pronte a contrastare la disinformazione

Le istituzioni dell’UE stanno facendo la propria parte per difendere le elezioni europee del 6-9 giugno dalla disinformazione e dalla manipolazione delle informazioni che minacciano la democrazia europea.  Le elezioni europee sono un pilastro della democrazia europea. Come documentato, ad esempio, dall’Osservatorio europeo dei media digitali, le ingerenze da parte di attori della disinformazione interni ed esterni all’UE cercano di compromettere l’integrità del processo elettorale e la fiducia nei processi democratici in generale, e di dividere e polarizzare le nostre società. Da un’indagine Eurobarometro emerge che l’81% dei cittadini dell’UE ritiene che le notizie e le informazioni false o che distorcono la realtà costituiscono un problema per la democrazia. Negli ultimi mesi istituzioni, autorità, attori della società civile e verificatori di fatti, come l’Osservatorio europeo dei media digitali, la rete europea sulle norme di verifica dei fatti e EUvsDisinfo, hanno individuato e smascherato numerosi tentativi di ingannare gli elettori manipolando le informazioni.  Maggiori informazioni sull’intensificazione degli sforzi da parte delle istituzioni dell’UE per proteggere l’Unione dalla manipolazione delle informazioni sono disponibili nel comunicato stampa congiunto.

Contest “Ti accompagno in Europa”

In occasione delle maratone radiofoniche di “Ti accompagno in Europa”, in diretta su radioimmaginaria.it giovedì 6 e venerdì 7 giugno 2024, Radioimmaginaria, insieme alla Rappresentanza della Commissione europea a Milano, vuole lanciare un contest di “radiocorti” rivolto a tutte le studentesse e gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado d’Italia.  Con “radiocorto” si intende una registrazione audio dalla durata massima di 1 minuto, in cui chi vorrà partecipare dovrà rispondere alla domanda:  “L’Europa è un nuovo mondo da scoprire?”. Il vincitore avrà la possibilità di vivere l’Europa Science Experience presso il principale sito scientifico della Commissione europea, il Centro Comune di Ricerca che si trova ad Ispra, in provincia di Varese, tra ottobre e novembre 2025, insieme a due compagni di banco e di visitare alcuni dei 40 laboratori. Le maratone saranno ospitate giovedì 6 giugno presso l’Istituto Tecnico Agrario Chimico Scarabelli Ghini di Imola (BO) e venerdì 7 giugno presso il Liceo Classico-Linguistico Scipione Maffei di Verona. Sarà possibile seguire le maratone dalle ore 7:00 alle ore 13:00 sul sito radioimmaginaria.it. L’obiettivo del contest è raccontare cos’è l’Europa secondo gli adolescenti.  Per partecipare, basterà registrare un radiocorto in classe o durante il proprio tragitto casa-scuola e inviarlo su WhatsApp al numero 391 4018769 entro le ore 13:00 di venerdì 7 giugno 2024. Ogni audio sarà mandato in diretta su radioimmaginaria.it durante una delle due maratone di “Ti accompagno in Europa”. Per ulteriori informazioni: comm-rep-mil@ec.europa.eu

La Commissione approva un regime italiano di aiuti di Stato a sostegno della produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili

La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, un regime italiano volto a sostenere la produzione di un totale di 4 590 MW di nuova capacità di energia elettrica a partire da fonti rinnovabili. Il regime contribuisce al conseguimento degli obiettivi strategici dell’UE relativi al Green Deal europeo, aiutando nello stesso tempo a porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili russi e ad accelerare la transizione verde. Il regime italiano L’Italia ha notificato alla Commissione l’intenzione di avviare un regime per sostenere la produzione di elettricità da fonti energetiche rinnovabili. La misura, che rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2028, sarà finanziata mediante un prelievo dalle bollette elettriche dei consumatori finali. Il regime sosterrà la costruzione di nuove centrali utilizzando tecnologie innovative e non ancora mature, quali l’energia geotermica, l’energia eolica offshore (galleggiante o fissa), l’energia solare termodinamica, l’energia solare galleggiante, le maree, il moto ondoso e altre energie marine oltre al biogas e alla biomassa. Si prevede che le centrali immetteranno nel sistema elettrico italiano un totale di 4 590 MW di capacità di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. A seconda della tecnologia, il termine per l’entrata in funzione delle centrali varia da 31 a 60 mesi. Nel quadro del regime, l’aiuto assumerà la forma di un contratto bidirezionale per differenza per ogni kWh di energia elettrica prodotta e immessa in rete e sarà versato per una durata pari alla vita utile delle centrali. I progetti saranno selezionati mediante una procedura di gara trasparente e non discriminatoria, in cui i beneficiari presenteranno un’offerta relativa alla tariffa incentivante (il prezzo di esercizio) necessaria per realizzare ogni singolo progetto. Il prezzo di riferimento per l’energia elettrica sarà calcolato come il prezzo zonale orario, vale a dire il prezzo dell’energia elettrica al momento dell’immissione dell’energia nella rete e nell’area di mercato in cui è ubicata la centrale. Quando il prezzo di riferimento è inferiore al prezzo di esercizio, i beneficiari avranno diritto a ricevere pagamenti pari alla differenza tra i due prezzi. Quando il prezzo di riferimento è superiore al prezzo di esercizio, i beneficiari dovranno invece versare la differenza alle autorità italiane. Il regime garantirà la stabilità dei prezzi a lungo termine per i produttori di energia rinnovabile garantendo un livello minimo di rendimento; nello stesso tempo i beneficiari non saranno sovracompensati per i periodi in cui il prezzo di riferimento è superiore al prezzo di esercizio. Valutazione della Commissione La Commissione ha valutato il regime sulla base delle norme dell’UE per gli aiuti di Stato, in particolare l’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (“TFUE”), che consente agli Stati membri di sostenere lo sviluppo di talune attività economiche a determinate condizioni, e della disciplina in materia di aiuti di Stato a favore del clima, della tutela dell’ambiente e dell’energia 2022 (“disciplina CEEAG” – Climate, Energy and Environmental Aid Guidelines). La Commissione ha rilevato quanto segue: Su queste basi la Commissione ha approvato la misura italiana in quanto conforme alle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato. Informazioni generali La disciplina CEEAG del 2022 fornisce orientamenti per comprendere come la Commissione valuta la compatibilità delle misure di aiuto a favore dell’ambiente, comprese quelle per l’energia e per la protezione del clima, che sono soggette all’obbligo di notifica ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), TFUE. Le norme creano un quadro flessibile e adeguato ad aiutare gli Stati membri a fornire il sostegno necessario per conseguire gli obiettivi del Green Deal in modo mirato ed efficace sotto il profilo dei costi. Le norme comportano un allineamento agli importanti obiettivi e traguardi dell’Unione stabiliti nel Green Deal europeo e ad altre recenti modifiche normative nei settori dell’energia e dell’ambiente e tengono conto della crescente importanza della protezione del clima. Con la comunicazione sul Green Deal europeo del 2019, la Commissione ha fissato l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050, obiettivo sancito dalla normativa europea sul clima. In vigore dal luglio 2021, le norme hanno inoltre introdotto l’obiettivo intermedio di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030. Con l’ adozione delle proposte legislative “Pronti per il 55 %“, l’UE ha posto in essere obiettivi climatici giuridicamente vincolanti che coprono tutti i settori chiave dell’economia. La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.105880 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della Commissione dedicato alla concorrenza una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. Le nuove decisioni relative agli aiuti di Stato pubblicate su internet e nella Gazzetta ufficiale figurano nel bollettino elettronico di informazione settimanale in materia di concorrenza (Competition Weekly e-News). Citazioni Questo regime consente all’Italia di sostenere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a partire da diverse tecnologie, comprese quelle innovative. La misura aiuta l’Italia a raggiungere gli obiettivi relativi alla riduzione delle emissioni e alla produzione di energia elettrica. Contribuirà inoltre al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo, limitando nello stesso tempo le possibili distorsioni della concorrenza. Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile per la Concorrenza

La Commissione distribuisce 35 511 titoli di viaggio ai giovani nell’ambito del programma DiscoverEU

5 511 giovani riceveranno dalla Commissione biglietti per viaggiare in Europa gratuitamente, già a partire da quest’estate. Si tratta dei risultati dell’ultima tornata del programma DiscoverEU, parte del programma Erasmus+, annunciati oggi dalla Commissione.  DiscoverEU offre ai diciottenni residenti negli Stati membri dell’UE e nei paesi associati a Erasmus+ la possibilità di viaggiare in tutta Europa ed esplorarne la diversità. I giovani che si sono aggiudicati in titoli di viaggio possono scoprire il patrimonio culturale, conoscere la storia ed entrare in contatto con persone provenienti da tutto il continente.  Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “In termini di numeri, questa tornata di candidature è la più riuscita da quando nel 2021 DiscoverEU è entrato a far parte del programma Erasmus+. Sono felice che così tanti giovani avranno la possibilità di scoprire l’Europa ed esplorarne la cultura e la storia. L’entusiasmo crescente dei giovani, evidenziato durante l’Anno europeo dei giovani del 2022 e la Settimana europea della gioventù 2024, è davvero stimolante.” I giovani che si sono aggiudicati un biglietto potranno viaggiare da soli o in gruppi di massimo cinque persone tra il 1o luglio 2024 e il 30 settembre 2025. Oltre 180 000 giovani si sono candidati alla tornata di aprile 2024, portando così il numero di candidature a 1,4 milioni dalla nascita del programma nel 2018.  È possibile candidarsi a DiscoverEU due volte all’anno, in primavera e in autunno. Ai candidati selezionati viene offerto un biglietto valido per viaggiare di norma in treno. I viaggiatori ricevono anche una carta europea per i giovani, che offre sconti su visite culturali, attività di apprendimento, sport, trasporti locali, alloggio e cibo.  I partecipanti possono approfondire la dimensione dell’apprendimento di DiscoverEU grazie a corsi di formazione e incontri prima della partenza. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web DiscoverEU e nella scheda informativa dell’aprile 2024.

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