CAFFÈ EUROPA: “La violenza di genere nei luoghi di lavoro” – 30 novembre 2022 ore 17.30

25 Novembre 2022

Nell’ambito dell’iniziativa Caffè Europa, il Centro Europe Direct della Provincia della Spezia e la consigliera di parità della Provincia della Spezia, propongono ai cittadini per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne l’evento “La violenza di genere nei luoghi di lavoro: aspetti giuridici e psicologici”.

Quest’iniziativa mira a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza di genere, che anche nell’Unione Europea, socialmente ed economicamente avanzata, risulta essere ancora un problema di estrema rilevanza.

Secondo un sondaggio della EU Fundamental Rights Agency (FRA), a partire dall’età di 15 anni, più di una donna su due ha subito molestie sessuali (55%), una su tre ha subito violenza fisica e/o sessuale (33%, il 22% da parte del partner), una su cinque è stata vittima di stalking (18%) e una su venti di stupro (5%). Il 43% delle donne ha subito violenza psicologica. Il 16% delle donne con partner violenti hanno subito abusi anche dopo la fine della relazione e alcune anche durante la gravidanza (42% dall’ex partner, 20% dall’attuale partner).

Nel 2018, sono avvenuti più di 600 femminicidi nell’UE e circa 50 donne muoiono ogni settimana come conseguenza della violenza domestica. Il 28% delle donne ha subito molestie nell’anno precedente al sondaggio e, considerando i cinque anni precedenti il computo, il dato sale al 39%; mentre per le donne disabili, tali percentuali salgono rispettivamente al 36% e al 48%. Inoltre, il 95% delle vittime di tratta a fini di sfruttamento sessuale nell’UE sono donne. Il 75% ha subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, che si sono poi spostate in rete in tempi di lockdown. Gli episodi di violenza, online e offline, sono aumentati in numero e in gravità dall’inizio della pandemia.

Nello specifico in questo evento verrà approfondito il tema della violenza di genere nei luoghi di lavoro, affrontando gli aspetti giuridici e psicologici conseguenti e approfondendo le strategie dell’UE per combatterla.

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