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Migliora le tue competenze giornalistiche grazie al programma Youth4Regions

La Commissione europea accetta candidature per la 9a edizione di Youth4Regions, il suo programma per aspiranti giornalisti. Nell’ottobre 2025 i partecipanti selezionati trascorreranno una settimana a Bruxelles, dove riceveranno formazione pratica, mentoring da parte di esperti e faranno esperienza in sala stampa. Parteciperanno inoltre a visite esclusive presso le istituzioni dell’UE e organizzazioni del settore dei media. Quest’anno studenti e giovani giornalisti provenienti dagli Stati membri dell’UE, dai paesi vicini e dai paesi candidati possono candidarsi in tre categorie: giornalismo generale, fotogiornalismo e video giornalismo.  Dal suo avvio nel 2017, Youth4Regions ha aiutato oltre 250 giovani giornalisti a migliorare le loro tecniche, ad ampliare le loro reti e ad acquisire conoscenze preziose sul mondo del giornalismo europeo. È possibile candidarsi fino al 7 luglio 2025 sul sito web dedicato. La Commissione si fa carico di tutti i costi del programma.   I partecipanti avranno anche la possibilità di competere per il prestigioso premio Megalizzi Niedzielski, destinato a giovani giornalisti straordinari. Il premio sarà assegnato il 14 ottobre 2025.

GO LOCAL: l’Europa nel Bellunese – riunione nazionale delle reti EUROPE DIRECT, 7-8 aprile 2025

Il 7 e il 8 aprile 2025 si riunirà nel territorio feltrino, a Feltre e Pedavena, la rete EUROPE DIRECT italiana gestita dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia. La rete EUROPE DIRECT, attraverso 46 centri dislocati su tutto il territorio nazionale, 52 Centri di Documentazione Europea e 36 membri del Team Europe Direct, mira a promuovere il coinvolgimento dei cittadini nel dibattito sul futuro dell’Europa, recepire le loro istanze e stimolare la partecipazione attiva della popolazione. La riunione nazionale, organizzata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dall’Ufficio di collegamento del Parlamento europeo in Italia, sarà l’occasione per approfondire le politiche strategiche di Commissione e Parlamento da poco insediati. Ad accogliere la rete EUROPE DIRECT a Pedavena e a Feltre ci saranno i Sindaci dei due comuni, Nicola Castellaz e Viviana Fusaro. I lavori saranno aperti dai direttori del Parlamento europeo in Italia e della Rappresentanza della Commissione europea in Italia, Carlo Corazza e Claudio Casini e, in video collegamento, le Vice Presidenti del Parlamento europeo Pina Picierno e Antonella Sberna trasmetteranno un loro messaggio alla rete riunita in sessione plenaria.  Le due giornate saranno l’occasione per discutere e confrontarsi su obiettivi e modalità per comunicare azioni e priorità di questo nuovo mandato di Commissione e Parlamento europeo alla luce di nuove e complesse sfide globali e del loro impatto sul territorio nazionale e sulle comunità locali. Saranno affrontati temi cruciali per il presente e il futuro dell’Unione europea. Dalle varie Direzioni Generali della Commissione europea funzionari esperti interverranno sulle recenti iniziative per rafforzare la sicurezza e la competitività europea. Verranno approfondite iniziative su politica di coesione, agricoltura e agroalimentare, competitività nel settore della sicurezza e difesa, la questione Mercosur. Si tratterà di gestione dei rimpatri, di accesso alla casa, di contrasto alla disinformazione e di comunicazione digitale. Sarà, inoltre, dato spazio alle priorità economiche della nuova Commissione nonché al ruolo centrale delle reti europee nella costruzione di un dialogo sempre più efficace con i cittadini. L’organizzazione della riunione ha beneficiato del prezioso supporto logistico-organizzativo offerto dal centro EUROPE DIRECT Montagna Veneta ospitato presso il Gruppo di Azione Locale Prealpi e Dolomiti.

Partecipa al bando #discoverEU

Hai 18 anni e risiedi in uno degli Stati membri dell’UE o dei paesi terzi associati a Erasmus+? Preparati a esplorare l’Europa!  Sarà possibile candidarsi dalle ore 12 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) del 2 aprile 2025 alle ore 12 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) del 16 aprile 2025 cliccando su: DiscoverEU è un’azione del programma Erasmus+ che dà l’opportunità di esplorare la diversità dell’Europa, di conoscere il suo patrimonio culturale e la sua storia e di entrare in contatto con persone provenienti da tutto il continente.   Ti sarà offerto un pass e viaggerai principalmente in treno. Scopri le norme per le persone che vivono su isole o in zone remote. I partecipanti selezionati riceveranno una carta europea per i giovani DiscoverEU, che darà accesso a moltissimi sconti su visite culturali, attività di apprendimento, sport, trasporti locali, alloggio e cibo. Per poter partecipare, devi: * Per maggiori informazioni consulta la sezione 2 “Candidati ammissibili” Infine, dovrai partecipare a un quiz (a meno che tu decida di partecipare in gruppo). Se sarai selezionato/a potrai viaggiare per un periodo di almeno 1 giorno e al massimo 30 giorni tra il 1º luglio 2025 e il 30 settembre 2026.  Se hai una disabilità o un problema di salute che rende difficile il viaggio, possiamo offrirti assistenza e sostegno. Per saperne di più, consulta la domanda frequente C.13. Puoi viaggiare da solo o in gruppo con un massimo di 4 amici, a condizione che soddisfino le condizioni di ammissibilità. Per fare domanda dovranno utilizzare anche loro il codice della tua domanda. Per saperne di più, consulta le domande frequenti da B.5 a B.11. Puoi anche combinare il tuo programma di viaggio con quello di altri viaggiatori DiscoverEU! Il gruppo Facebook DiscoverEU è la piattaforma ideale per farlo. Entra subito nel gruppo per chattare con altri partecipanti. Dopo che sarai stato selezionato, le agenzie nazionali Erasmus+ ti aiuteranno a trovare contatti e a imparare cose nuove, organizzando anche riunioni e incontri fra i partecipanti prima della partenza. I partecipanti selezionati diventano automaticamente ambasciatori DiscoverEU. Come ambasciatore o ambasciatrice DiscoverEU ti inviteremo a condividere le tue esperienze di viaggio sui social media tramite l’hashtag #DiscoverEU. Potresti anche decidere di fare una presentazione nella tua scuola o comunità locale. L’Europa ti aspetta. Fai il primo passo.

Avviso pubblico – manifestazione di interesse rivolto a scuole secondarie di secondo grado e organismi formativi che erogano percorsi di Iefp per l’organizzazione e la gestione del percorso formativo sperimentale denominato Hackathon to Bruxelles

Hackathon to Bruxelles è una maratona progettuale ligure studentesca in tema di Europa dei cittadini e cittadinanza europea (sostenibilità ambientale, inclusione sociale, bellezza e arte). La Regione Liguria, tramite il Settore Affari Europei ed Internazionali, promuove l’organizzazione di un percorso formativo sperimentale denominato Hackathon to Bruxelles, che si realizza ogni anno, con l’obiettivo di promuovere le conoscenze e la partecipazione attiva degli studenti liguri in tema di Europa dei cittadini e cittadinanza europea, finalizzato alla sostenibilità ambientale, inclusione sociale, bellezza e arte nella prospettiva europea. L’Hackathon to Bruxelles prevede il coinvolgimento e la partecipazione di studenti iscritti alle classi III e IV di Scuole secondarie di Secondo Grado, o di studenti degli organismi formativi accreditati che erogano percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), i quali si sfidano tramite l’elaborazione di idee e progetti su tematiche ambientali e sociali di interesse per il territorio ligure. Tali tematiche vengono individuate da Regione Liguria, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, anche a seguito di eventi svolti sul territorio, con la partecipazione di stakeholder pubblici e privati, che vertono sulle principali sfide territoriali della nostra regione. Si tratta di una vera e propria maratona di co-progettazione, dove gli studenti si confrontano con l’obiettivo principale di rafforzare la propria consapevolezza e promuovere un apprendimento di tipo esperienziale volto anche all’utilizzo e alla comprensione delle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Le giornate di lavoro sono guidate da formatori esperti in CBL (Challenge Based Learning) e MAB (MApping laBoratory) e altri esperti sui temi specifici della sfida proposta e coordinata da Regione Liguria. Ogni competizione viene affrontata da gruppi di studenti, con una Commissione di giurati che riceve il mandato di valutare le proposte progettuali, e si conclude con la premiazione di un gruppo vincitore per ogni area territoriale. Alle squadre vincitrici viene assegnato un premio/esperienza offerto da Regione Liguria che prevede una visita a Bruxelles presso la sede regionale e le Istituzioni europee.  L’Hackathon to Bruxelles si ispira alla visione del New European Bauhaus (NEB), movimento transdisciplinare e creativo, le cui tre parole chiave sono: sostenibilità, bellezza e inclusione. Il Nuovo Bauhaus Europeo declinato nel contesto ligure riprende e amplia i principi dello Sviluppo Sostenibile e li connette con la realtà̀ mediterranea proponendo un nuovo approccio alle trasformazioni del territorio.  A chi è rivolto: per studenti in tema di Europa dei cittadini e cittadinanza europea (sostenibilità ambientale, inclusione sociale, bellezza e arte)Data apertura: 01 Aprile 2025Data chiusura: 16 Maggio 2025Soggetto proponente: Regione Liguria, Settore Affari Europei e Internazionali.Note: scadenza presentazione domande ore 18 del 16 maggio 2025 Modalità di invioLe domande dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 18 del 16 maggio 2025 riportando in oggetto la seguente dicitura: Partecipazione avviso di manifestazione di interesse “Hackathon to Bruxelles”.Le domande dovranno essere inviate alla cortese attenzione del Settore Affari Europei ed Internazionali via posta elettronica certificata – Pec all’indirizzoprotocollo@pec.regione.liguria.it e, per conoscenza, anche all’indirizzo email bruxelles@regione.liguria.it Fonte: Regione Liguria

CERVitalia – Bando per promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini

OBIETTIVO e PRIORITA’ L’obiettivo del bando è sostenere progetti promossi da partenariati e reti internazionali che coinvolgono direttamente i cittadini. Questi progetti coinvolgeranno persone diverse in attività legate alle politiche dell’UE, offrendo loro l’opportunità di partecipare attivamente alla definizione delle politiche dell’UE e contribuendo alla vita democratica e civica dell’Unione. I progetti incoraggeranno i cittadini, compresi i giovani, a comprendere il processo decisionale delle politiche, mostrando concretamente come partecipare alla vita democratica dell’UE e consentendo loro di esprimere pubblicamente le proprie opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione. Le priorità del bando 2025 sono: ATTIVITA’ Le attività dovranno essere principalmente volte a coinvolgere persone provenienti da diversi paesi e contesti, e strettamente legate alle politiche dell’Unione Europea. Inoltre dovranno essere tese a promuovere la partecipazione diretta al processo decisionale, favorendo un approccio inclusivo e dal basso che rafforzi il coinvolgimento civico e democratico. I progetti dovrebbero includere una varietà di organizzazioni, come enti non-profit, istituzioni educative, culturali o di ricerca, autorità pubbliche locali o università, e avere una dimensione europea, attuandosi attraverso partenariati e reti transnazionali. Inoltre, i progetti devono integrare l’analisi di genere, identificando i bisogni specifici di donne e uomini, evitando effetti negativi involontari e adottando un linguaggio e un approccio sensibili al genere in ogni fase, dalla comunicazione al monitoraggio. Le proposte che incorporano in modo coerente la prospettiva di genere in tutte le attività saranno considerate di qualità superiore. Apertura della call: 15 Gennaio 2025 Termine ultimo per la presentazione della domanda; 29 Aprile 2025 ore 17.00 Valutazione; Maggio – Ottobre 2025 Esiti valutazione; Ottobre 2025 Firma del contratto: Dicembre 2025 – Gennaio 2026

Sono aperte le candidature per la sessione di ottobre 2025 del programma Blue Book!

Il programma Blue Book Traineeship è un tirocinio retribuito di cinque mesi offerto dalla Commissione europea, che offre ai laureati di tutto il mondo un’esperienza pratica nell’elaborazione e nell’amministrazione delle politiche dell’UE.  I tirocinanti lavorano in un ambiente multiculturale, sviluppano competenze professionali e acquisiscono conoscenze sul funzionamento delle istituzioni dell’UE.

Nuove norme IVA per le piccole imprese

A decorrere dal 1° gennaio 2025 il regime speciale dell’IVA (regime per le PMI) consente alle piccole imprese di:  Le piccole imprese che scelgono l’esenzione dall’IVA perderanno il diritto di detrarre l’IVA sui beni e sui servizi utilizzati per effettuare cessioni esenti. Chi può beneficiarne? Qualsiasi piccola impresa con un fatturato annuo totale non superiore a 100 000 EUR  (o al controvalore in moneta nazionale) in tutti gli Stati membri  nell’anno civile in corso e nell’anno civile precedente è ammissibile all’esenzione dall’IVA nel suo Stato membro di stabilimento (MSEST) e/o in altri Stati membri nell’ambito del regime transfrontaliero per le PMI.  Ciò è applicabile solo se lo Stato membro interessato ha attuato il regime nella propria legislazione nazionale. Il regime per le PMI è facoltativo.  Le piccole imprese di paesi terzi non possono applicare il regime per le PMI. Nel contesto del regime per le PMI, le piccole imprese stabilite nel Regno Unito, compresa l’Irlanda del Nord, sono piccole imprese di paesi terzi. Cosa c’è di nuovo? Nuovo massimale per la soglia annuale nazionale La soglia massima nazionale annua fissata dagli Stati membri al di sotto della quale le piccole imprese possono esentare dall’IVA le loro cessioni di beni e prestazioni di servizi nell’ambito del regime per le PMI (nazionali e transfrontaliere) è di 85 000 EUR (o il controvalore in valuta nazionale). Gli Stati membri hanno la possibilità di fissare più di una soglia annuale nazionale. Si tratta delle cosiddette “soglie settoriali”. Nel caso in cui una piccola impresa possa beneficiare di più di una soglia settoriale, le autorità fiscali, sulla base delle sue attività, informeranno la piccola impresa in merito alla soglia da utilizzare poiché può essere applicata una sola soglia per soggetto passivo. Domanda transfrontaliera Le piccole imprese stabilite in uno Stato membro diverso da quello in cui l’IVA è dovuta possono esentare dall’IVA le loro cessioni (transfrontaliere), allo stesso modo in cui le piccole imprese stabilite in tale Stato membro possono già esentare le loro operazioni nazionali.  Ciò contribuirà a porre tutte le piccole imprese su un piano di parità, indipendentemente dal fatto che abbiano sede in tale Stato membro o meno. 

La Commissione rende nota la sua tabella di marcia per rafforzare i diritti delle donne

Oggi, in vista della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo, la Commissione europea espone la sua tabella di marcia per i diritti delle donne e presenta la relazione 2025 sulla parità di genere. La tabella di marcia promuove l’agenda per la parità di genere e illustra una visione politica a lungo termine per far progredire i diritti delle donne. L’Unione europea conta alcune delle società più paritarie al mondo sotto il profilo del genere e rappresenta perciò il parametro di riferimento a livello mondiale. La tabella di marcia si basa sui notevoli progressi compiuti nell’ambito della strategia per la parità di genere 2020-2025. Negli ultimi cinque anni l’UE ha compiuto progressi storici per quanto riguarda le norme in materia di trasparenza retributiva, equilibrio tra vita professionale e vita privata per un’equa ripartizione delle responsabilità di assistenza, equilibrio di genere nei consigli di amministrazione delle imprese e lotta alla violenza contro le donne. Con la tabella di marcia la Commissione ribadisce e rafforza il suo impegno a emancipare le donne e le ragazze e a realizzare pienamente una società basata sulla parità di genere in tutta Europa e nel mondo. La tabella di marcia fornisce orientamenti per le future misure della prossima strategia per la parità di genere. La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: “Non c’è nessun motivo per cui una donna debba essere retribuita meno di un uomo, o avere norme meno elevate in materia di salute o subire violenza a causa del suo genere. Sappiamo che le società in cui le donne e gli uomini sono trattati alla pari sono migliori, più eque e più efficaci. È quindi il momento di attingere al vasto bacino di talenti e competenze di tutti, uomini e donne. L’odierna tabella di marcia dimostra il nostro forte impegno a continuare a costruire un’Unione europea della parità di genere e dei diritti delle donne.“ Una bussola orientata verso i diritti delle donne Sebbene l’UE abbia preso una serie di iniziative decisive nell’ambito della strategia per la parità di genere 2020-2025, i progressi verso la parità di genere rimangono lenti e diseguali tra i settori e tra gli Stati membri, come sottolineato nella relazione 2025 sulla parità di genere. Una donna su tre nell’UE ha subito violenze fisiche e/o sessuali. I divari occupazionali e retributivi nell’UE si stanno sì riducendo ma lentamente, mentre persistono le violenze contro le donne, le norme discriminatorie e gli stereotipi. Le donne sono sovrarappresentate nelle posizioni meno retribuite e sottorappresentate nei ruoli di responsabilità. La tabella di marcia intende affrontare le norme discriminatorie strutturali nelle nostre società per raggiungere: La Commissione invita il Parlamento europeo, il Consiglio, gli Stati membri, le altre istituzioni e gli altri portatori di interessi a unirsi intorno alla tabella di marcia e a proporre azioni nell’ambito delle loro competenze per fare in modo che questo impegno a livello dell’UE a favore dei diritti delle donne diventi realtà. Contesto La parità tra donne e uomini è un diritto fondamentale e un valore fondante sancito nel diritto dell’UE sin dal trattato di Roma del 1957. L’odierna adozione della tabella di marcia coincide con il 30º anniversario della dichiarazione di Pechino e della piattaforma d’azione di Pechino, nel cui quadro 189 paesi, tra cui tutti gli Stati membri dell’UE, si sono impegnati a promuovere l’emancipazione femminile e a conseguire la parità di genere a livello mondiale. Questo valore è sancito negli orientamenti politici della Presidente von der Leyen, in cui figura l’impegno a favore di una nuova strategia per la parità di genere che “rafforz[erà] i diritti delle donne in tutti i settori, dalla lotta contro la violenza di genere all’emancipazione delle donne in politica e nel mercato del lavoro, in tutta l’UE e in tutte le istituzioni dell’UE“. Oggi, inoltre, la Commissione ha pubblicato la relazione 2025 sulla parità di genere nell’UE, che offre una panoramica dei progressi compiuti nell’attuazione della strategia per la parità di genere 2020-2025. Sebbene nella relazione si noti che nel 2024 sono stati compiuti importanti progressi nella legislazione con l’adozione della prima direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne, gli impegni assunti nel quadro della dichiarazione di Pechino non sono ancora stati pienamente raggiunti. Secondo l’indice sull’uguaglianza di genere 2024 dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE), che rivela lo stato di avanzamento della parità di genere nell’UE, nel 2024 l’UE ha ottenuto 71 punti su 100. Inoltre, nel novembre 2024, Eurostat, l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) e l’EIGE hanno pubblicato un’indagine dell’UE sulla violenza di genere che ha rivelato la violenza diffusa contro le donne. La Commissione, tramite il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori, finanzia progetti e organizzazioni che promuovono la parità di genere e contrastano la violenza di genere. Il 20 febbraio 2025 la Commissione ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte per finanziare progetti volti a prevenire la violenza di genere, proteggere e aiutare le vittime e i sopravvissuti e sostenere le organizzazioni di base attive nel settore. Il termine per la presentazione delle proposte è il 7 maggio 2025. Per ulteriori informazioni Tabella di marcia per i diritti delle donne Tabella di marcia per i diritti delle donne – Principi per una società equa sotto il profilo del genere Relazione annuale sulla parità di genere Scheda informativa Strategia per la parità di genere 2020-2025 Portale per il monitoraggio della strategia per la parità di genere Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea “Non c’è nessun motivo per cui una donna debba essere retribuita meno di un uomo, o avere norme meno elevate in materia di salute o subire violenza a causa del suo genere. Sappiamo che le società in cui le donne e gli uomini sono trattati alla pari sono migliori, più eque e più efficaci. È quindi il momento di attingere al vasto bacino di talenti e competenze di tutti, uomini e donne. L’odierna tabella di marcia dimostra il nostro forte impegno a continuare a costruire un’Unione europea della parità di genere e dei diritti delle donne.” Hadja Lahbib, Commissaria per la Parità e per la Preparazione e la gestione delle crisi Mettere in discussione la parità di genere significa mettere in

Aprono le candidature per Capitale europea del turismo intelligente e Pioniera verde del turismo intelligente 2026

Domani la Commissione europea vara l’edizione 2026 dei concorsi per Capitale europea del turismo intelligente e Pioniera verde del turismo intelligente. La Commissione invita le destinazioni turistiche di tutta Europa a presentare le loro pratiche innovative di turismo intelligente e sostenibile per diventare esempi di turismo europeo da seguire. Il titolo di Capitale europea del turismo intelligente va a città europee che hanno raggiunto risultati turistici eccezionali in quattro categorie: sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione, e patrimonio culturale e creatività. Il concorso è aperto alle città con una popolazione superiore a 100 000 abitanti. Il concorso Pioniera verde del turismo intelligente riconosce invece le destinazioni turistiche sostenibili emergenti in Europa e premia le città più piccole, con una popolazione compresa tra 25 000 e 100 000 abitanti, che hanno attuato con successo pratiche di transizione verde per promuovere il turismo sostenibile.  Apostolos Tzitzikostas, Commissario europeo per i Trasporti sostenibili e il turismo, ha dichiarato: “Premiando le città che hanno abbracciato con successo il turismo intelligente, sostenibile e lungimirante, ispiriamo altri a seguirne l’esempio. Questi vincitori sono un potente esempio, dimostrano che il turismo può prosperare rispettando le comunità locali e preservando l’identità unica di ogni città. Attendiamo con entusiasmo le vostre candidature.” A partire da domani le città possono candidarsi online per dimostrare le loro pratiche turistiche innovative. Il termine per candidarsi scade il 30 maggio 2025 alle 17:00. Maggiori informazioni sui concorsi e sui premi sono disponibili qui.

La Commissione lancia un invito a contribuire alla futura strategia dell’UE per le start-up e le scale-up

Oggi la Commissione ha pubblicato un invito a presentare contributi, sollecitando tutti i portatori di interessi a contribuire alla futura strategia dell’UE per le start-up e le scale-up. La strategia migliorerà le condizioni per le start-up e le scale-up innovative, consentendo una crescita più rapida e con procedure più semplici all’interno del mercato unico. Tra i nodi affrontati, l’accesso ai finanziamenti, ai mercati e ai talenti, oltre che gli ostacoli normativi e burocratici e la frammentazione del mercato. La nuova strategia intende inoltre facilitare l’accesso a infrastrutture, conoscenze e servizi all’avanguardia.  Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le Start-up, la ricerca e l’innovazione, ha dichiarato: “Dobbiamo fronteggiare con determinazione gli ostacoli che le start-up si trovano ad affrontare quando vogliono crescere ed espandersi in tutta l’UE. Queste imprese rappresentano la spina dorsale dell’innovazione e sono fondamentali per la nostra competitività e prosperità. Vogliamo ascoltare gli innovatori, le imprese, gli investitori, i responsabili politici, i ricercatori, le università e tutte le parti interessate per definire una strategia efficace e globale a sostegno delle nostre start-up e scale-up.” Il sostegno alle start-up e alle scale-up e la promozione della ricerca e dell’innovazione figurano tra le priorità della Commissione per colmare il divario in materia di innovazione e rafforzare la competitività.  La strategia dell’UE per le start-up e le scale-up è un’azione faro della bussola per la competitività, introdotta nel gennaio 2025 e mirata ad introdurre misure concrete, come la futura normativa europea sull’innovazione e un nuovo status giuridico a livello dell’UE, il cosiddetto “28° regime”, che fornirà un insieme armonizzato di norme per aiutare le imprese innovative a crescere.  L’invito a presentare contributi è disponibile sul portale “Dì la tua” della Commissione in tutte le lingue ufficiali dell’UE ed è valido fino al 17 marzo.  Maggiori informazioni sono disponibili online.

La Commissione apre le candidature alla 4a edizione dei premi dell’UE per la produzione biologica

La Commissione ha aperto le candidature per premiare gli attori della catena del valore biologica che sviluppano progetti stimolanti che migliorano la produzione e il consumo di alimenti biologici. Dall’11 febbraio al 27 aprile 2025 qualsiasi attore o istituzione dell’UE con un grande progetto che contribuisce ad aumentare l’accessibilità e migliorare i prezzi dei prodotti biologici nell’UE può candidarsi nelle sei categorie seguenti: miglior agricoltore biologico (donna e uomo), migliore regione biologica/biodistretto, migliore città biologica, migliore PMI di trasformazione alimentare biologica, miglior rivenditore di alimenti biologici, miglior ristorante/servizio di ristorazione biologico. Christophe Hansen, Commissario per l’Agricoltura e l’alimentazione, ha dichiarato: “L’agricoltura biologica è un anello essenziale per una produzione alimentare sostenibile e resiliente.  I premi dell’UE per la produzione biologica celebrano il lavoro e l’innovazione di coloro che guidano questa trasformazione. Invito gli appassionati del settore biologico a candidarsi e far conoscere i loro progetti. I risultati che premieremo quest’anno ispireranno sicuramente a continuare a contribuire al futuro dell’agricoltura biologica nell’Unione europea.” L’agricoltura biologica è fondamentale per proteggere l’ambiente, il clima, la biodiversità e il benessere animale. È inoltre essenziale per lo sviluppo di sistemi alimentari sostenibili in tutta l’UE, poiché fornisce alimenti di alta qualità con un’impronta ambientale minima. Maggiori informazioni sono disponibili online.

Selezione di proposte di azioni di comunicazione e media per rafforzare il dialogo sull’Unione europea in Italia.

La Rappresentanza in Italia della Commissione europea lancia un invito a presentare proposte per azioni di comunicazione e media volte a promuovere il dialogo in Italia sul ruolo e sulle attività dell’Unione europea (UE), sulle priorità politiche della Commissione europea e su come queste facciano la differenza nella vita dei cittadini e delle cittadine. 

DiscoverEU. Hai 18 anni e sei residente in un paese partecipante al programma Erasmus+? Allora è giunto il momento di espandere la tua ‘comfort zone’.

Hai 18 anni e sei residente in uno degli Stati membri dell’UE o dei paesi terzi associati a Erasmus+? Preparati a esplorare l’Europa!  Quando sarà la prossima tornata? La prossima tornata di candidature avrà luogo dalle ore 12 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) del 2 ottobre 2024 alle ore 12 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) del 16 ottobre 2024. Quando arriverà il momento, clicca su questo link: Cos’è DiscoverEU? DiscoverEU è un’azione del programma Erasmus+ che dà l’opportunità di esplorare la diversità dell’Europa, di conoscere il suo patrimonio culturale e la sua storia e di entrare in contatto con persone provenienti da tutto il continente.   Ti sarà offerto un pass e viaggerai principalmente in treno. Scopri le norme per le persone che vivono su isole o in zone remote. I partecipanti selezionati riceveranno una carta europea per i giovani DiscoverEU, che darà accesso a moltissimi sconti su visite culturali, attività di apprendimento, sport, trasporti locali, alloggio e cibo. Come funziona? Per poter partecipare, devi: * Per maggiori informazioni consulta la sezione 2 “Candidati ammissibili” Infine, dovrai partecipare a un quiz (a meno che tu decida di partecipare in gruppo). Se sarai selezionato/a potrai viaggiare per un periodo di almeno 1 giorno e al massimo 30 giorni tra il 1 marzo 2025 e il 31 maggio 2026.  Se hai una disabilità o un problema di salute che rende difficile il viaggio, possiamo offrirti assistenza e sostegno. Per saperne di più, consulta la domanda frequente C.13. Posso viaggiare con degli amici? Sì, certamente! Puoi viaggiare da solo o in gruppo con un massimo di 4 amici, a condizione che soddisfino le condizioni di ammissibilità. Per fare domanda dovranno utilizzare anche loro il codice della tua domanda. Per saperne di più, consulta le domande frequenti da B.5 a B.11. Puoi anche combinare il tuo programma di viaggio con quello di altri viaggiatori DiscoverEU! Il gruppo Facebook DiscoverEU è la piattaforma ideale per farlo. Entra subito nel gruppo per chattare con altri partecipanti. Dopo che sarai stato selezionato, le agenzie nazionali Erasmus+ ti aiuteranno a trovare contatti e a imparare cose nuove, organizzando anche riunioni e incontri fra i partecipanti prima della partenza. Condividi le tue esperienze I partecipanti selezionati diventano automaticamente ambasciatori DiscoverEU. Come ambasciatore o ambasciatrice DiscoverEU ti inviteremo a condividere le tue esperienze di viaggio sui social media tramite l’hashtag #DiscoverEU. Potresti anche decidere di fare una presentazione nella tua scuola o comunità locale. Voglio saperne di più! Cerchi informazioni sulle edizioni precedenti? Consulta le schede informative DiscoverEU per saperne di più sull’azione e sulle esperienze di alcuni dei nostri giovani viaggiatori DiscoverEU. L’Europa ti aspetta. Fai il primo passo. 

E’ online il modulo di registrazione al programma “Scuola Ambasciatrice del Parlamento Europeo”

Sono aperte le iscrizioni per il programma Scuola Ambasciatrice del Parlamento europeo (EPAS)! EPAS come sapete tutti è un programma che offre agli studenti delle scuole superiori l’opportunità di comprendere i propri diritti in quanto cittadini dell’UE e di conoscere il ruolo del Parlamento europeo. Per iscriversi è necessario individuare un docente referente, denominato Senior Ambassador, e un gruppo di studenti, i Junior Ambassadors, che seguiranno la lezione formativa sul Parlamento europeo e si faranno promotori di attività di sensibilizzazione sull’UE, in occasione della Giornata dell’Europa. Alla fine del percorso le scuole partecipanti riceveranno dal Parlamento europeo la targa di Scuola Ambasciatrice. È possibile iscriversi fino al 31 ottobre tramite questo link: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/Modulo_Registrazione_EPAS24_25 Per informazioni:serena.tummino@europarl.europa.eu (Roma) roberta.quadrini@europarl.europa.eu (Milano)

Aperte le iscrizioni per la squadra Erasmus+ a Corri la vita 2024!

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla squadra Erasmus+ a Corri la vita 2024, la più grande manifestazione sportiva e solidale in Italia, con la corsa per le strade di Firenze e l’arrivo in Piazza della Signoria! Si prevede la partecipazione di migliaia di persone, che si partiranno la mattina alle 9,15 dal Piazzale Lincoln del Parco de le Cascine a Firenze. L’evento si svolge durante la Settimana europea dello Sport e Erasmus+ Indire partecipa per il sesto anno con spirito di solidarietà verso una causa importante. La manifestazione prevede la raccolta fondi per la cura e la prevenzione del tumore al seno; un aspetto che avvicina la corsa ai valori di inclusione e solidarietà del Programma. Come sarà presente il Programma Erasmus+ alla manifestazione: Come fare per partecipare alla corsa nella squadra Erasmus: Vi aspettiamo il 29 settembre a Firenze, correte con noi! PER APPROFONDIRE: Articolo di lancio Erasmus+ a Corri la vita 2024 L’edizione 2023 di Erasmus+ a Corri la vita Gli articoli su Erasmus+ a Corri la Vita edizioni 2019, 2020, 2021, 2022 Il sito ufficiale di Corri la vita

Dichiarazione alla stampa della presidente von der Leyen sul prossimo collegio dei Commissari

Oggi ho tenuto una riunione con la Conferenza dei presidenti dei gruppi politici del Parlamento europeo, durante la quale ho presentato al Parlamento la struttura prevista per il nuovo collegio, conformemente ai miei orientamenti politici, sui quali abbiamo lavorato insieme durante le intense settimane di negoziati con gli Stati membri. So che siete molto curiosi di conoscere tale struttura, ma consentitemi di descrivere innanzitutto i principi che la ispirano. Tutti insieme abbiamo definito le priorità fondamentali, i cui capisaldi sono la prosperità, la sicurezza e la democrazia e il cui motore trainante è rappresentato dalla competitività nel contesto della duplice transizione. Tali priorità sono strettamente interconnesse e trasversali. Una volta eliminate le precedenti frammentazioni, l’intero collegio è ora al servizio della competitività!  Tra le principali raccomandazioni della relazione Draghi vi è proprio quella di rafforzare la nostra sovranità tecnologica, la nostra sicurezza e la nostra democrazia. Di costruire un’economia competitiva, decarbonizzata e circolare, garantendo una transizione equa per tutti. Di elaborare una strategia industriale coraggiosa, imperniata sull’innovazione e sugli investimenti. Di promuovere la coesione e le regioni europee. Di sostenere le persone, le competenze e il nostro modello sociale. Di garantire che l’Europa possa affermare i propri interessi e assumere un ruolo guida nel mondo. Tutto questo si rispecchia nei titoli dei sei vicepresidenti esecutivi. Un altro principio affermato dal trattato è la parità tra tutti i membri del collegio. Su ciascun Commissario ricade la medesima responsabilità di realizzare le nostre priorità. Ne consegue che tutti i Commissari debbano collaborare. In questo spirito, ciascun vicepresidente esecutivo avrà anche un portafoglio sul quale focalizzarsi, ma riguardo al quale dovrà anche collaborare con altri Commissari. Perché ciò che incide sulla sicurezza incide sulla democrazia, ciò che incide sull’economia incide sulla società, e ciò che incide sul clima e sull’ambiente si ripercuote anche sulle persone e sulle imprese. Ecco perché abbiamo eliminato il livello separato delle vicepresidenze. La nuova struttura è più snella, interattiva e interconnessa. Un altro tema è l’equilibrio in generale: di genere, di competenza o di geografia. Come vedrete, nel collegio che propongo oggi abbiamo 11 donne. Ossia il 40 % dei componenti. Quando ricevetti il primo gruppo di nomine e candidature, eravamo attestati circa sul 22 % per le donne e sul 78 % per gli uomini: percentuali inaccettabili. Ci siamo quindi messi al lavoro con gli Stati membri, riuscendo a migliorare l’equilibrio e a portare la quota femminile al 40 %, con quella maschile al 60 %. Ciò dimostra che, anche se abbiamo già fatto molto, molto altro resta da fare. Questa è l’ottica a cui mi sono ispirata nell’assegnare le sei vicepresidenze esecutive.  Sei vicepresidenze esecutive: quattro donne, due uomini. Tre sono state assegnate a Stati membri che hanno aderito all’Unione prima della caduta della cortina di ferro, tre a Stati membri che hanno aderito dopo la riunificazione dell’Europa. Paesi baltici, paesi nordici, paesi dall’Europa orientale. Ministri e primi ministri. Diversi bagagli politici, ma un solo obiettivo comune: rendere l’Europa più forte. Permettetemi quindi di presentarli. Teresa Ribera sarà vicepresidente esecutiva per una Transizione pulita, giusta e competitiva. Sarà inoltre responsabile della politica di concorrenza. Guiderà gli sforzi volti a garantire che l’Europa rimanga sulla buona strada per conseguire gli obiettivi previsti dal Green Deal europeo e che la nostra economia venga al contempo decarbonizzata e industrializzata.  Henna Virkkunen sarà la vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. Sarà inoltre responsabile del portafoglio sulle tecnologie digitali e di frontiera. Chiederò a Henna di occuparsi degli aspetti interni ed esterni della sicurezza, ma anche di rafforzare le fondamenta della nostra democrazia, come lo Stato di diritto, e di proteggerla ogniqualvolta sia fatta oggetto di attacchi. Stéphane Séjourné sarà il vicepresidente esecutivo per la Prosperità e la strategia industriale. Sarà inoltre responsabile dell’industria, delle PMI e del portafoglio del mercato unico. Guiderà il lavoro volto a creare le condizioni affinché le nostre imprese possano prosperare, occupandosi di investimenti, innovazione, stabilità economica, commercio e sicurezza economica.  Come già sapete, Kaja Kallas sarà la nostra Alta rappresentante e vicepresidente. Viviamo un’epoca caratterizzata da rivalità geostrategiche e instabilità. La nostra politica estera e di sicurezza deve essere concepita tenendo presente questa realtà ed essere maggiormente allineata ai nostri interessi. So che posso contare su di lei per garantire un approccio comprensivo a tali obiettivi, che funga da ponte tra le nostre politiche interne ed esterne. E per fare sì che questa rimanga una Commissione geopolitica. Sono inoltre molto lieta di affidare il ruolo di vicepresidente esecutiva per le Persone, le competenze e la preparazione a Roxana Mînzatu. Sarà responsabile delle competenze, dell’istruzione e della cultura, della qualità dei posti di lavoro e dei diritti sociali. Il contesto generale è quello della demografia. Roxana guiderà in particolare il cammino verso un’Unione delle competenze e avrà cura del pilastro europeo dei diritti sociali, concentrandosi su tutti i settori fondamentali per assicurare che la nostra società rimanga unita. Raffaele Fitto è il nuovo vicepresidente esecutivo per la Coesione e le riforme. Sarà responsabile del portafoglio relativo alla politica di coesione, allo sviluppo regionale e alle città. Approfitteremo della sua vasta esperienza per contribuire a modernizzare e rafforzare le nostre politiche di coesione, di investimento e di crescita.  Questi vicepresidenti formeranno una squadra che lavorerà di concerto, coordinandosi reciprocamente e con tutti i Commissari.  Passo dunque a presentarvi questi ultimi. Inizierò con Maroš Šefčovič, al quale sono molto lieta di assegnare un duplice ruolo. Sarà infatti Commissario per il commercio e la sicurezza economica. Si tratta di un nuovo portafoglio che comprende anche la politica doganale. Il secondo ruolo, per il quale riferirà direttamente a me, è quello di Commissario per le Relazioni interistituzionali e la trasparenza. Anche Valdis Dombrovskis svolgerà un duplice ruolo. Sarà infatti il Commissario per l’Economia e la produttività, ma ricoprirà anche il ruolo di Commissario per l’Attuazione e la semplificazione. Riferirà direttamente a me su questa parte del suo lavoro.  Dubravka Šuica ricoprirà un ruolo nuovo, quello di Commissaria per il Mediterraneo. Sarà inoltre responsabile del più ampio vicinato meridionale. Collaborerà strettamente con Kaja Kallas – e con molti altri Commissari – per sviluppare i nostri interessi

Misteri magnetici: un viaggio tra terra e spazio

Dal 2012, la Settimana del Pianeta Terra promuove l’educazione e la sensibilizzazione alla conoscenza, alla cura e alla valorizzazione del patrimonio naturale italiano e in particolare di quello geologico. Lo scopo è avvicinare i giovani alla Scienza, alle Geoscienze in particolare, e trasmettere entusiasmo per la ricerca e la scoperta scientifica, diffondere il rispetto per l’ambiente e la cura per il territorio. https://www.settimanaterra.org/. Il nostro Pianeta diventa così il centro di un’esperienza educativa e sociale in grado di fornire ai cittadini di oggi e di domani l’acquisizione di competenze multidisciplinari, oltre alla presa di coscienza della ricchezza di questo bene comune. Per la XII Edizione della Settimana del Pianeta Terra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,  con il patrocinio del Comune della Spezia, propone una serie di incontri gratuiti. Scopriremo le Geoscienze giocando con le classi delle scuole secondarie di II grado  martedì 8 ottobre 2024 e mercoledì 9 ottobre 2024 alle 9:00 – 10:30; 11:00-12:30; 14:00-16:00 presso la Biblioteca Civica “P.M. Beghi”, Via del Canaletto 100, La Spezia.  Gli studenti incontreranno le ricercatrici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e viaggeranno dal centro della Terra allo spazio, seguendo le linee di forza del campo magnetico terrestre per esplorarne le curiosità e comprendere come influenza la nostra vita quotidiana. Un test visivo, un seminario partecipato ed infine una sfida digitale con gli smartphone li avvicineranno al mondo affascinante della geofisica e dei processi d’interazione Sole-Terra. Giocando alla scoperta del campo magnetico terrestre, comprenderanno come siamo costantemente immersi nelle sue forze invisibili, uno scudo che protegge la Terra dalle radiazioni cosmiche e dal vento solare, mantenendo la nostra atmosfera intatta e preservando la vita. Sarà anche l’opportunità di conoscere come il meteo spaziale possa impattare la nostra vita quotidiana e mettere a rischio le moderne tecnologie, dai satelliti alle reti elettriche e come progetti scientifici attualmente in corso, quale MARGE (Mappa di Rischio Geoelettromagnetico dell’Italia Centrale), ci aiutano a monitorare e comprendere meglio questi fenomeni, aprendo nuove prospettive per il futuro. L’attività è a cura di Paola De Michelis e Giovanna Lucia Piangiamore dell’INGV. È possibile iscrivere ad uno dei turni la propria classe indicando il numero degli studenti entro il 25 settembre 2024 contattando Giovanna Lucia Piangiamore (giovanna.piangiamore@ingv.it; 3208410107).

Aperte le candidature per il premio dell’UE per le donne innovatrici 2025

Oggi la Commissione ha presentato l’edizione 2025 del premio dell’UE per le donne innovatrici, un’iniziativa congiunta sostenuta dal Consiglio europeo per l’innovazione (CEI) e dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) che celebra gli straordinari successi delle imprenditrici alla base delle innovazioni più rivoluzionarie in Europa. Sarà premiata una vincitrice per ciascuna delle 3 categorie: Donne innovatrici, Innovatrici emergenti e Leadership femminile. Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “L’Europa ospita innovatrici e imprenditrici che guidano imprese di successo e rivoluzionarie. Il premio dell’UE per le donne innovatrici punta i riflettori sulle loro competenze e sul loro ingegno, rendendole veri e propri modelli di riferimento. Questo riconoscimento contribuisce a rafforzare la parità di genere nell’impresa e nel settore delle tecnologie, valorizzando nel contempo il talento femminile nell’innovazione e le imprese guidate da donne.” Il premio riconosce il lavoro di donne provenienti da tutta l’Unione e dai paesi associati al programma dell’UE per la ricerca e l’innovazione Orizzonte Europa, le cui innovazioni dirompenti favoriscono cambiamenti positivi per le persone e il pianeta. La scadenza per la presentazione delle candidature è il 25 settembre 2024 alle 17:00. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

Aiuti di Stato: la Commissione approva modifiche al regime italiano a sostegno delle imprese del sud Italia nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina

La Commissione europea ha approvato modifiche a un regime italiano esistente a sostegno delle imprese attive nell’Italia meridionale nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. La misura è stata approvata a norma del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 e modificato il 20 novembre 2023 e il 2 maggio 2024.  La Commissione ha approvato il regime originario nel giugno 2022 (SA.103289) e le relative modifiche nel dicembre 2022 (SA.104962) e nel dicembre 2023 (SA.110596). L’aiuto consisterà in una riduzione del 30% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati attivi nelle regioni meridionali dell’Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) che risentono delle conseguenze socioeconomiche derivanti dalla guerra della Russia contro l’Ucraina.  L’Italia ha notificato le seguenti modifiche al regime esistente: i) un aumento di bilancio di 2,9 miliardi di €, che porta il bilancio complessivo da 11,4 miliardi a 14,3 miliardi di €; e ii) una proroga del periodo in cui si applica la riduzione dei contributi previdenziali fino al 31 dicembre 2024.  La Commissione ha constatato che la misura italiana, così come modificata, rimane necessaria, adeguata e proporzionata per porre rimedio al grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione. In particolare, gli aiuti saranno i) basati su un bilancio di previsione e ii) concessi fino al 30 giugno 2024. Su queste basi la Commissione ha approvato le modifiche del regime in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.  Maggiori informazioni sul quadro temporaneo e sulle altre misure prese dalla Commissione per fronteggiare l’impatto economico della guerra della Russia contro l’Ucraina sono disponibili qui. La versione non riservata della decisione sarà disponibile con il numero SA.114616 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.

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