Celebriamo l’unione doganale: il principale blocco commerciale del mondo compie 50 anni

dogane1Il 1° luglio l’unione doganale dell’UE, una delle maggiori conquiste dell’Unione europea, celebra il suo cinquantesimo anniversario.

Prodotto degli storici accordi post-bellici che hanno spianato la strada all’integrazione europea, l’unione doganale è stata varata nel 1968. Con l’abolizione dei dazi doganali sul commercio di beni in quella che ora è l’UE, l’unione doganale ha segnato il primo passo decisivo verso la trasformazione dell’UE nel principale blocco commerciale del mondo, in cui le 28 amministrazioni doganali dell’UE agiscono come un’unica entità.

Negli ultimi 50 anni l’unione doganale si è trasformata in una pilastro del nostro mercato unico, tutelando le frontiere dell’UE e proteggendo i nostri cittadini da merci vietate e pericolose, come armi e stupefacenti, e favorendo inoltre una costante crescita della quota del commercio mondiale: nel 2017 le dogane dell’UE hanno trattato il 16% del commercio mondiale.

Il 1° luglio 2018, esattamente 50 anni dopo l’istituzione dell’unione doganale, la Commissione organizza eventi negli aeroporti e nelle scuole in tutta l’UE per sensibilizzare in merito a questo risultato straordinario.

Pierre Moscovici, Commissario per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane, ha dichiarato: “L’unione doganale è una realizzazione unica ed eccezionale, che consente agli europei di cogliere appieno i benefici del mercato interno, con scambi commerciali fluidi e consumatori sicuri. Sono riconoscente alle migliaia di persone che negli ultimi 50 anni hanno contribuito e continuano a contribuire a questa realizzazione europea.”

Come funziona l’unione doganale?

L’unione doganale dell’UE, inizialmente prevista dal trattato di Roma, nel 1968 ha abolito i dazi doganali riscossi alle frontiere fra gli Stati membri della Comunità europea. Oggi è diventata un’area commerciale unica in cui tutte le merci possono circolare liberamente, siano esse prodotte nell’UE o al di fuori delle sue frontiere. Il dazio sui beni provenienti dall’esterno dell’UE è di norma pagato all’entrata nell’UE. In tal modo le dogane garantiscono il pagamento di tali dazi e la protezione degli interessi finanziari dell’Unione e dei suoi Stati membri. Le dogane impediscono inoltre l’ingresso nell’Unione di prodotti che rappresentano un rischio per la sicurezza o la salute dei cittadini dell’UE, bloccano merci oggetto di traffico e di contrabbando o che presentano un pericolo per l’ambiente e il patrimonio culturale europeo oppure merci che pregiudicano gli interessi finanziari dell’UE e dei suoi Stati membri.

Per garantire il buon funzionamento della zona doganale unica, gli Stati membri dell’UE si avvalgono di un insieme comune di norme, fondato sul cosiddetto codice doganale dell’Unione. Questo codice, aggiornato nel 2013 e applicato dal 2016, costituisce il sistema unico di cui si avvalgono gli Stati per trattare l’importazione, l’esportazione e il transito dei prodotti. In tal modo si promuovono la concorrenza e gli scambi, si migliorano l’efficienza e la qualità e si abbassano i prezzi per i consumatori.

Le autorità doganali nazionali di tutti i paesi dell’UE sono principalmente responsabili della gestione del complesso funzionamento quotidiano dell’unione doganale e a tal fine collaborano fra loro e con la Commissione. Allo stesso tempo è fondamentale una più ampia cooperazione internazionale per proteggere gli interessi delle imprese e dei cittadini europei a livello mondiale. A tal fine l’UE ha firmato oltre 50 accordi internazionali che disciplinano la cooperazione doganale e la reciproca assistenza amministrativa con 80 paesi al di fuori dell’UE per potenziare i controlli e l’applicazione nonché per semplificare e armonizzare le procedure doganali, riducendo così gli oneri e i costi amministrativi per le imprese europee.

Di recente la Commissione ha proposto di mantenere nel prossimo bilancio dell’UE un impegno finanziario di 950 milioni di € destinato ai programmi doganali. Si tratta di un importo che dovrebbe aiutare a intensificare la cooperazione e lo scambio di dati fra le autorità doganali nonché ad aiutare e a formare i funzionari delle dogane nel loro operato. Nel bilancio dell’UE è stato inoltre incluso un nuovo fondo del valore di 1,3 miliardi di € inteso ad aiutare gli Stati membri ad acquisire, mantenere e sostituire attrezzature doganali all’avanguardia.

Per ulteriori informazioni

Maggiori informazioni sulla campagna per celebrare i 50 anni dell’unione doganale sono disponibili qui

Maggiori informazioni sul commercio internazionale sono disponibili qui

Sito web del Commissario Pierre Moscovici

Il Commissario Moscovici su Twitter

Fonte: https://ec.europa.eu/italy/

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