
Nei prossimi giorni sarà consegnato a 17 Stati membri e al Regno Unito un primo lotto di 1,5 milioni di mascherine per proteggere gli operatori sanitari dal coronavirus.
Nei prossimi giorni sarà consegnato a 17 Stati membri e al Regno Unito un primo lotto di 1,5 milioni di mascherine per proteggere gli operatori sanitari dal coronavirus. La quantità riesce a coprire il fabbisogno di un mese di mascherine FFP2 per il personale sanitario che lavora nei reparti di terapia intensiva nell’UE; le mascherine saranno consegnate agli Stati membri e alle regioni che ne hanno bisogno a lotti settimanali di 1,5 milioni nelle prossime 6 settimane.
La Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha dichiarato: “Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare gli Stati membri a dotarsi di dispositivi di protezione per gli operatori sanitari in prima linea. Sono gli eroi dell’Europa di oggi. Questa è la solidarietà dell’UE in azione per aiutare a rispondere alle esigenze dei sistemi sanitari europei; sono stati mobilitati 3 miliardi di € dal bilancio dell’UE per sostenere direttamente gli sforzi nazionali. Manteniamo saldo il nostro impegno: insieme possiamo vincere questa lotta.”
Questa fornitura di mascherine da parte dell’UE fa parte di un nuovo acquisto di 10 milioni di mascherine che la Commissione ha finanziato avvalendosi dello strumento per il sostegno di emergenza, volto a fornire un sostegno diretto agli Stati membri per attenuare le conseguenze immediate della pandemia e anticipare i bisogni legati all’uscita dalla crisi e alla ripresa.
Queste consegne si aggiungono alle centinaia di migliaia di mascherine già fornite dalla riserva di attrezzature mediche di rescEU nelle ultime settimane, nonché all’assistenza prestata mediante il meccanismo di protezione civile dell’UE.
Solo poche settimane fa, il 24 aprile, la Commissione ha deciso di mobilitare, nel quadro dello strumento per il sostegno di emergenza (SIE), 320 milioni di € per azioni di sostegno di emergenza, di cui 100 milioni di € sono destinati a prodotti sanitari essenziali che saranno oggetto di appalto nei prossimi mesi. Ciò equivale a circa 30 milioni di mascherine FFP2, vale a dire le mascherine professionali necessarie negli ospedali.
Contesto
La Commissione sostiene direttamente i sistemi sanitari degli Stati membri mobilitando 3 miliardi di € dal bilancio dell’UE, di cui 2,7 miliardi di € saranno erogati attraverso lo strumento per il sostegno di emergenza e 300 milioni di € attraverso la scorta di attrezzature mediche di rescEU. Sono possibili ulteriori contributi, anche da parte degli Stati membri.
Lo strumento per il sostegno di emergenza consente di sostenere direttamente gli Stati membri dell’UE nello sforzo teso ad affrontare la pandemia, mediante misure in grado di produrre effetti maggiori se adottate a livello dell’Unione. Non sostituisce gli strumenti esistenti (appalti congiunti, rescEU ecc.), ma li integra.
Ciò consentirà alla Commissione di sostenere un’ampia gamma di iniziative, tra cui:
- acquistare attrezzature mediche quali facciali filtranti;
- coordinare e sostenere finanziariamente il trasporto di pazienti verso gli Stati membri con capacità ospedaliera disponibile;
- contribuire ad aumentare la capacità di eseguire test in tutta l’UE;
- sostenere la diffusione di vaccini, alcuni dei quali potrebbero essere il risultato di un sostegno significativo nell’ambito di altre iniziative dell’UE.
Grazie a questo strumento, l’UE può adottare azioni mirate per prevenire e attenuare le gravi conseguenze immediate in uno o più Stati membri e per sostenere in modo coordinato le esigenze a medio e lungo termine connesse all’uscita e alla ripresa dalla crisi dovuta al coronavirus.
La Commissione fornirà così una risposta globale dell’UE durante tutta la crisi.
Per fornire il sostegno, la Commissione continuerà a collaborare strettamente con le autorità sanitarie nazionali, le organizzazioni internazionali e il settore non governativo.
Per ulteriori informazioni