
Oggi la Commissione europea pubblica la quarta serie di relazionidei firmatari del codice di buone pratiche sulla disinformazione in merito alle misure prese per combattere le informazioni false e fuorvianti relative al coronavirus.
Nelle ultime relazioni le piattaforme online hanno risposto all’invito della Commissione a fornire informazioni specifiche sulle misure adottate per limitare la diffusione della disinformazione sui vaccini contro il coronavirus. Nel complesso le relazioni continuano a fornire una buona panoramica delle azioni intraprese e dimostrano l’importanza delle misure adottate nonché la volontà di garantire una maggiore trasparenza in merito alle politiche delle piattaforme.
Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, ha dichiarato: “Abbiamo tutti la responsabilità di rispondere alla pandemia di COVID e di contrastare la disinformazione che può nuocere alla nostra salute. Queste relazioni aumentano la trasparenza delle piattaforme online e rappresentano un passo nella giusta direzione. Oltre a ciò, il nostro piano d’azione per la democrazia europea indica la strada da seguire per stabilire un codice di buone pratiche rafforzato contro la disinformazione e un quadro permanente per il relativo monitoraggio.”
Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha aggiunto: “La collaborazione costante con le piattaforme online è fondamentale per la salute pubblica. Tutti devono fare la loro parte per impedire che il virus della disinformazione colpisca la nostra società. Vaccini sicuri ed efficaci sono a portata di mano: è fondamentale che gli sforzi scientifici non siano compromessi da campagne di disinformazione rivolte ai cittadini che alimentano paura e sfiducia.“
Le relazioni dimostrano che le piattaforme hanno aumentato la visibilità delle fonti di informazione autorevoli sui vaccini, retrocedendo e rimuovendo i contenuti che violano le loro condizioni di servizio aggiornate (ad esempio asserendo che il vaccino avrà conseguenze letali) e intensificando gli sforzi per bloccare o rimuovere la pubblicità che scoraggia la vaccinazione.
Il programma di relazioni mensili è uno dei risultati della comunicazione congiunta del 10 giugno 2020 volta a garantire la rendicontabilità nei confronti del pubblico degli sforzi compiuti dalle piattaforme e dalle pertinenti associazioni di settore per limitare la disinformazione online connessa al coronavirus. Le relazioni odierne si concentrano sulle misure prese nell’ottobre 2020 dalle piattaforme firmatarie del codice, Facebook, Google, Microsoft, Twitter e TikTok. La legge sui servizi digitali, che sarà presentata la prossima settimana, comporterà obblighi generali di trasparenza per le piattaforme.