Corpo europeo di solidarietà: pubblicato un nuovo invito a presentare proposte per il 2019

European Solidarity Corps - Photo shoot traineesOggi(10/12/2018, ndr) la Commissione europea ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte relativo al Corpo europeo di solidarietà.

Oltre 96 milioni di euro saranno destinati a sostenere attività di solidarietà cui parteciperanno i giovani nel 2019. Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, ha dichiarato: “Dalla sua istituzione due anni fa, il Corpo europeo di solidarietà è cresciuto fino a diventare l’iniziativa faro dell’UE in termini di creazione di opportunità per i giovani che desiderano aiutare comunità e persone bisognose. Con questo invito l’UE dà una risposta agli oltre 90 000 giovani che si sono già detti pronti a partecipare alle attività del Corpo. Aderendo all’iniziativa, i giovani danno una mano a chi ne ha bisogno e maturano esperienze preziose che li accompagneranno per tutta la vita.”

I progetti ammissibili al finanziamento nel quadro del Corpo europeo di solidarietà vanno da progetti e partenariati di volontariato a tirocini e posti di lavoro in settori quali la tutela del patrimonio culturale europeo, la promozione dell’inclusione sociale delle persone con minori opportunità e la risposta alle sfide ambientali e climatiche.

Possono fare domanda di finanziamento sia gruppi di giovani registrati al portale del Corpo europeo di solidarietà, sia organismi pubblici e privati con sede in uno Stato membro dell’UE che abbiano ottenuto il necessario marchio di qualità. Il termine per la presentazione dei progetti va dal 5 febbraio al 1° ottobre 2019, secondo il tipo di attività.

L’invito di oggi fa seguito al primo, pubblicato ad agosto 2018, la cui valutazione delle domande sta entrando nella fase conclusiva. Le sovvenzioni saranno erogate entro la fine dell’anno e l’inizio delle prime attività è previsto nei primi mesi del 2019. Maggiori informazioni sul Corpo europeo di solidarietà sono disponibili in questa scheda informativa.

Fonte: https://ec.europa.eu/italy

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