20 Gennaio 2020
L’Alto rappresentante/Vicepresidente Josep Borrell e il Commissario per la Gestione delle crisi Janez Lenarčič hanno rilasciato una dichiarazione con la quale accolgono con favore la recente decisione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di estendere l’autorizzazione all’assistenza umanitaria transfrontaliera alle persone bisognose in Siria.
“Alla luce degli enormi bisogni umanitari nel nord della Siria, il mancato raggiungimento di un accordo sull’estensione da parte del Consiglio, avrebbe avuto conseguenze catastrofiche. L’UE tuttavia si dispiace che dall’ambito della risoluzione 2504 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sia stato escluso il valico di frontiera di Yaroubia tra l’Iraq e il nord-est della Siria, dove persistono bisogni non soddisfatti su vasta scala. Questa decisione compromette la distribuzione di medicinali e attrezzature mediche essenziali nel nord-est della Siria. L’Unione europea si rammarica anche della scadenza ravvicinata della risoluzione. Per soddisfare bisogni umanitari acuti è necessario un accesso continuo e prevedibile, oltre sei mesi. […] Le operazioni militari incessanti aggravano ulteriormente questa situazione umanitaria già drammatica. L’Unione europea continua a fornire assistenza fondamentale per la sopravvivenza dei civili vulnerabili in Siria, anche nella zona nord-occidentale. Chiede a tutte le parti coinvolte nel conflitto di cessare immediatamente il fuoco, di garantire la protezione dei civili, di consentire l’accesso umanitario senza restrizioni, al di là delle considerazioni politiche, e di rispettare pienamente il diritto internazionale umanitario”. Il testo integrale della dichiarazione è disponibile online.