Europa e Cinema per le Scuole: “Antropocene. L’epoca umana”

Si è svolta questa mattina presso il Cinema Il Nuovo della Spezia l’iniziativa Europa e Cinema per le scuole 

Oltre 180 ragazzi accompagnati dagli insegnanti e provenienti dalle scuole superiori della Provincia hanno assistito alla proiezione del film “Antropocene. L’epoca umana”.

Tema della proiezione è evidenziare l’impatto che l’attività umana ha avuto sul pianeta. Urbanizzazione, industrializzazione, sfruttamento intensivo delle risorse naturali, deforestazione, bracconaggio, inquinamento. Sono solo alcuni dei più devastanti processi messi in atto dall’uomo a discapito del suo stesso pianeta. Il documentario canadese Antropocene. L’epoca umana li passa in rassegna nei suoi 87 minuti, fotografando lo stato attuale della Terra e mostrando alcune delle sue più profonde ferite. Secondo geologi e scienziati del gruppo di lavoro Antropocene oggi ci troviamo a vivere in una nuova fase della linea geologica del tempo, chiamata, appunto, Antropocene. Collocata dopo l’Olocene (iniziato 11.700 anni fa) l’epoca umana sarebbe iniziata a partire dalla metà del XX secolo, quando l’umanità ha iniziato a mettere in atto processi che hanno provocato cambiamenti duraturi e talvolta irreversibili. La tesi degli studiosi, dunque, è che l’uomo, ospite su un pianeta di oltre 4,5 miliardi di anni, abbia portato (in diecimila anni di civiltà moderna) l’ecosistema oltre i suoi limiti naturali, trasformandosi da partecipante alla vita sulla Terra ad agente “in grado di influenzare l’ambiente e i suoi processi più di tutte le altre forze naturali combinate”.

Nei giorni scorsi è stato presentato il primo importante documento della Commissione Europea presieduta da della Commissione europea Ursula von der Leyen: il Green Deal Europeo. Il Green Deal descrive come rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050, nel contempo stimolando l’economia, migliorando la salute e la qualità della vita delle persone, avendo cura della natura e senza lasciare indietro nessuno. Gli europei vogliono un’azione concreta in materia di cambiamenti climatici e vogliono che sia l’Europa a indicare il cammino da seguire. Diventare il primo continente a impatto climatico zero costituisce contemporaneamente la sfida e l’opportunità più grandi del nostro tempo.

Per questo è importante per noi coinvolgere le nuove generazioni nel dibattito su un tema tanto cruciale per il futuro del nostro pianeta.

Queste le scuole che hanno partecipato: Liceo Scientifico “A. Pacinotti”, Liceo Classico “L. Costa”, ISS “V. Cardarelli”, Istituto Alberghiero “G. Casini”, IIS “G. Capellini – N. Sauro”, ITCT “A. Fossati – M. Da Passano”.

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