Dichiarazione del Primo Vicepresidente Frans Timmermans e della Commissaria Vĕra Jourová in occasione della Giornata europea di commemorazione delle vittime di tutti i regimi totalitari e autoritari.
In occasione della commemorazione delle vittime dei regimi totalitari il Primo Vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans e la Commissaria Vera Jourová, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“Ogni 23 agosto onoriamo la memoria dei milioni di vittime di tutti i regimi totalitari.
In questo stesso giorno del 1939, con la firma del patto Molotov-Ribbentrop fra la Germania nazista e l’Unione sovietica, si apriva un capitolo buio della storia europea: un’epoca in cui i cittadini non potevano scegliere liberamente né esprimere le proprie idee politiche; un’Europa in cui la libertà e la democrazia erano mere chimere.
Sotto i regimi totalitari in Europa sono state deportate, torturate e uccise decine di milioni di persone. Tanta atrocità, privazione di libertà e disprezzo dei diritti fondamentali han fatto sì che più generazioni in alcune parti d’Europa non abbiano potuto assaporare la libertà e la democrazia.
Quest’anno celebriamo anche il 30o anniversario degli eventi del 1989, quando i cittadini dell’Europa centrale e orientale sono insorti e hanno aperto la prima breccia nella cortina di ferro, accelerandone la caduta. Il loro coraggio ha riportato libertà e democrazia in tutta Europa.
Quei cittadini hanno contribuito a superare le divisioni e a unificare l’Europa. La loro è dunque un’eredità europea collettiva di cui dobbiamo fare tesoro e che siamo tutti chiamati a difendere e coltivare.
Sono passati ottant’anni dal 1939 e la generazione che ha conosciuto la piaga del totalitarismo è pressoché scomparsa; la storia vissuta diventa storia scritta. Sta a noi dunque tener viva la memoria e inspirare e guidare le nuove generazioni alla difesa dei diritti fondamentali, dello stato di diritto e della democrazia. Sono questi i valori che fanno di noi ciò che siamo. Restiamo saldi e uniti contro i regimi totalitari e autoritari di ogni tipo. Un’Europa libera non è una certezza, è la scelta di ogni giorno.”
Contesto
Il 23 agosto 1939 la Germania nazista e l’Unione sovietica siglarono il patto Molotov-Ribbentrop che avrebbe spartito l’Europa centrale e orientale e portato alla violazione dei diritti fondamentali di decine di milioni di persone durante uno dei capitoli più bui della storia del nostro continente. Per decenni anche dopo la fine della seconda guerra mondiale, molti europei continuarono a subire l’oppressione dei regimi totalitari.
Il 23 agosto 1989, in occasione del 50o anniversario della firma del patto Molotov-Ribbentrop, si tenne la manifestazione nota come “la via baltica”. I cittadini baltici formarono una catena umana di 600 chilometri attraverso l’Estonia, la Lettonia e la Lituania. Fu una manifestazione pacifica che unì i tre paesi in un anelito verso la libertà.
Quest’anno ricorre anche il 30o anniversario del cosiddetto “picnic paneuropeo”, manifestazione per la pace tenutasi il 19 agosto 1989 lungo il confine austro-ungherese vicino alla città di Sopron. I cittadini si riunirono alla frontiera per dare prova di solidarietà e di amicizia durante un evento organizzato dalle autorità dei due paesi. Il picnic paneuropeo fu uno degli eventi che nel 1989 prepararono il terreno per l’unificazione e la caduta della cortina di ferro.
Per ulteriori informazioni
Video: Primo Vicepresidente Frans Timmermans sui nostri valori comuni