19 Giugno 2018
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sessuale nei conflitti, l’Alta rappresentante/Vicepresidente, Federica Mogherini, il Commissario per la Politica europea di vicinato e i negoziati di allargamento, Johannes Hahn, il Commissario per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica, il Commissario per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Christos Stylianides e la Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, Věra Jourová, hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “La violenza sessuale contro donne e uomini, ragazze e ragazzi è un crimine spregevole, in particolare quando si verifica in situazioni di conflitto o come tattica di guerra. È una grave violazione dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario. […]
L’Unione europea ha sempre condannato e combattuto con il massimo impegno la violenza sessuale nei conflitti e continuerà a farlo. A tutti i sopravvissuti deve essere garantito l’accesso a servizi integrati di assistenza sanitaria e psicologica, alla giustizia e ad un risarcimento. Ci aspettiamo che tutti gli Stati indaghino efficacemente questi crimini, consegnino i responsabili alla giustizia e garantiscano l’assunzione di responsabilità per i crimini commessi in passato, anche al fine di prevenire future atrocità. […] L’UE lavora a stretto contatto con gli Stati membri, i partner internazionali e la società civile per integrare il rispetto dei diritti umani fondamentali negli sforzi di costruzione della pace in tutto il mondo. […] Continueremo ad investire nella sensibilizzazione e ci impegneremo a costruire società più eque, istruite e rispettose dentro e fuori dei nostri confini. […] Siamo fermamente decisi a continuare a intraprendere azioni concrete per prevenire ed eliminare la violenza sessuale e di genere, sia in tempo di pace che durante i conflitti”.
Il testo integrale della dichiarazione è disponibile qui.
Fonte: https://ec.europa.eu/italy/