Gli europei chiedono di migliorare l’accesso a Internet ad alta velocità e le competenze digitali

21 Marzo 2019


© EC

Oggi (14/03/2019, ndr) la Commissione ha pubblicato un nuovo studio sull’accesso alle tecnologie digitali e il loro uso nelle scuole, che evidenzia che le sue iniziative volte a migliorare la connettività e le competenze digitali soddisfano le esigenze reali di molti cittadini e di numerose imprese. Dall’indagine emerge che meno di uno studente europeo su cinque frequenta una scuola con accesso a Internet ad alta velocità superiore a 100 Mb/s. Inoltre, a scuola il 79% degli studenti della secondaria non partecipa mai o quasi mai ad attività di codifica o di programmazione.

Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, ha dichiarato: “L’integrazione della tecnologia nell’insegnamento e nell’apprendimento richiede azioni su diversi fronti, dalle infrastrutture alla formazione degli insegnanti e dei dirigenti. Con il programma Erasmus+ aiutiamo le scuole e gli Stati membri ad adattarsi alla rivoluzione digitale e ad aiutare i giovani a comprendere e utilizzare la tecnologia in modo critico e creativo”.

Mariya Gabriel, Commissaria per l’Economia e la società digitali, ha aggiunto: “Il fatto che il 79% degli alunni delle scuole medie e il 76% degli alunni delle superiori non partecipi mai o quasi mai ad attività di codifica o di programmazione dimostra la pertinenza delle nostre iniziative per contribuire a colmare le lacune esistenti in termini di competenze e connettività digitali. Entrambe le sfide sono al centro della strategia per il mercato unico digitale e sono fondamentali per apportare vantaggi concreti ai cittadini e alle imprese“.

L’indagine sulle TIC nell’istruzione è la seconda a concentrarsi sulle scuole e ha coinvolto 85 000 dirigenti scolastici, insegnanti, studenti e genitori, tra novembre 2017 e maggio 2018, nei 28 Stati membri, più Norvegia, Islanda e Turchia, nell’ambito del piano d’azione della Commissione per l’istruzione digitale. Maggiori informazioni e la relazione completa sono disponibili online.

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