Green Deal europeo: la Commissione avvia una consultazione pubblica sulla nuova strategia UE per il suolo

La Commissione ha avviato oggi una consultazione pubblica online sullo sviluppo di una nuova strategia dell’UE per il suolo.

I suoli sani sono fondamentali per conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo, quali la neutralità climatica, il ripristino della biodiversità, l’inquinamento zero, sistemi alimentari sani e sostenibili e un ambiente resistente. Eppure i nostri suoli si degradano a causa di una gestione non sostenibile, dello sfruttamento eccessivo, dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento. Per questo motivo, la strategia UE sulla biodiversità per il 2030 ha annunciato l’adozione di una nuova strategia per il suolo nel 2021.

Virginijus Sinkevičius, Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, ha dichiarato: “Un quarto della biodiversità del nostro pianeta si trova nel suolo. Abbiamo letteralmente un tesoro sotto i piedi, e il nostro cibo e il nostro futuro dipendono da questo tesoro. Dobbiamo dotare l’Unione europea di una solida strategia per il suolo che ci consenta di raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi in materia di clima, biodiversità e sicurezza alimentare, e intensificare gli sforzi per gestire il suolo in modo tale da rispondere alle esigenze dei cittadini, della natura e del clima.”

L’obiettivo della nuova strategia UE per il suolo consisterà nell’affrontare in modo globale le questioni relative al suolo e al terreno e nel contribuire a raggiungere entro il 2030 la neutralità in termini di degrado del suolo, vale a dire rendere nuovamente sano tanto suolo quanto ne è stato degradato dall’attività umana. Si tratta di una delle finalità chiave degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS). Terreni sani producono cibo e materie prime, puliscono l’acqua potabile, riducono il rischio di alluvioni e immagazzinano enormi quantità di carbonio. La strategia esaminerà pertanto come proteggere la fertilità del suolo, ridurre l’erosione e aumentare la materia organica del suolo, tenendo conto degli impegni internazionali dell’UE. I cittadini, le organizzazioni e i soggetti interessati sono invitati a partecipare alla consultazione pubblica, che rimarrà aperta per 12 settimane, fino al 27 aprile 2021. Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa.

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