A seguito dell’ultima riunione del consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti, il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) – il Fondo Juncker – dovrebbe mobilitare 398,6 miliardi di investimenti. Si prevede che circa 949 000 start-up e piccole e medie imprese (PMI) beneficeranno di un migliore accesso ai finanziamenti.
A oggi gli accordi approvati nell’ambito del FEIS ammontano a 73,8 miliardi di finanziamenti in tutti i 28 Stati membri e i cinque paesi con i maggiori investimenti in relazione al PIL sono la Grecia, l’Estonia, la Bulgaria, il Portogallo e la Lettonia.
La BEI ha approvato finanziamenti per 54,3 miliardi di euro per progetti infrastrutturali e innovativi, che dovrebbero generare 249,7 miliardi di investimenti aggiuntivi. Dal canto suo, il Fondo europeo per gli investimenti, che fa parte del gruppo BEI, ha approvato accordi con banche intermediarie e fondi volti a finanziare le PMI, per un valore di 19,5 miliardi di euro, che dovrebbero generare 148,9 miliardi di investimenti supplementari.