
Istituzioni locali ed europee si sono confrontate con gli operatori per comprendere quali misure possano essere messe in campo dall’Unione europea.
Lavorare su infrastrutture e digitalizzazione per affrontare la crisi del settore turistico per il 2020 e il 2021 e farsi trovare pronti alla ripresa dei flussi turistici pre-Covid. Azioni da svolgere anche grazie ai fondi europei che da più parti vengono richiesti per tamponare l’emorragia delle imprese del comparto, messe in ginocchio dall’emergenza sanitaria e in molti casi a rischio di chiusura.
Sono questi alcuni degli argomenti emersi durante il confronto che si è tenuto questa mattina, in collegamento online tra la Spezia, Genova e Bruxelles, grazie al convegno organizzato dalla Provincia della Spezia, dalla Regione Liguria e dal Parlamento europeo. L’incontro rientrava nelle attività dello stesso Parlamento europeo, in particolare dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, che vede nei centri di informazione Europe Direct del Comune di Genova e della Provincia della Spezia e dalla Regione Liguria i tre referenti primari per il territorio. Uno dei temi promossi dalla Provincia della Spezia è stato quello legato alla mobilità e al settore del trasporto integrato nell’attività di accoglienza turistica. Oggi l’emergenza Covid-19 ha radicalmente modificati le regole per tutto il comparto turistico, comprese quelle che riguardano i mezzi di trasporto, cioè un elemento impostante nella gestione dei flussi in zone delicate come le Cinque Terre o in altri ambiti. Tra le istanze mosse alle istituzioni europee vi è così l’indicazione sulla necessità di garantire investimenti e incentivi per sostenere il settore anche in questo campo, così come in passato si è fatto per garantire un trasporto più ecologico e sostenibile.
Ai lavori hanno partecipato l’assessore alla promozione turistica e marketing territoriale della Regione Liguria Giovanni Berrino, dell’assessore allo sviluppo economico turistico e marketing del Comune di Genova Laura Gaggero e del consigliere della Provincia della Spezia Patrizia Saccone.
Molti poi gli operatori del settore e le istituzioni europee tra i relatori: Alessandro Cavo, rappresentante del turismo nella giunta della Camera di Commercio di Genova; Laura Gazzolo, presidente della sezione turismo e cultura di Confindustria Genova; Enrico Vergani, membro del Consiglio di Amministrazione di Stazioni Marittime Genova S.p.a.; Donatella Bianchi, presidente dell’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre e Gianluca Giannecchini, esperto in marketing turistico-territoriale, si sono confrontati con i deputati europei Massimiliano Salini, Forza Italia; Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega; Brando Benifei, capo delegazione del PD; Tiziana Beghin, capo delegazione del Movimento 5 stelle; Carlo Fidanza, capo delegazione di Fratelli d’Italia, oltre ai funzionari della Commissione europea impegnati nel settore.
“La Provincia della Spezia, grazie al proprio centro di informazione Europe Direct – ha spiegato il presidente Pierluigi Peracchini – è un riferimento importante per il territorio e le istituzioni comunitarie sulle tematiche europee che poi ci riguardano direttamente. Il fatto che alla Spezia abbiamo uno dei 44 centri italiani di contatto con le istituzioni comunitarie è un’opportunità per promuovere il dialogo, ma soprattutto per far comprendere le istanze di un territorio che, come in questo caso, vede nel turismo internazionale una risorsa primaria”.
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