Ai sensi delle norme dell’UE sugli aiuti di Stato, la Commissione europea ha approvato alcune modifiche a una serie di impegni presentati dall’Italia, sulla base dei quali a luglio 2017 aveva approvato il piano dell’Italia a sostegno della ricapitalizzazione precauzionale del Monte dei Paschi di Siena (MPS).
Nel quadro degli impegni originariamente presentati dall’Italia e approvati dalla Commissione, la banca si era impegnata a rafforzare la propria posizione patrimoniale emettendo un certo numero di strumenti di “classe 2” (debito subordinato) entro una determinata scadenza, che l’Italia ha ora chiesto di prolungare. Per controbilanciare l’estensione della scadenza e minimizzare le possibili distorsioni della concorrenza che potrebbe comportare, l’Italia ha proposto una serie di impegni supplementari volti a ridurre ulteriormente i costi e a ripristinare la redditività della banca.
Ai sensi delle norme dell’UE sugli aiuti di Stato, la Commissione può approvare le modifiche a patto che i nuovi impegni possano considerarsi equivalenti a quelli originariamente presentati. La Commissione ha concluso che le modifiche proposte dall’Italia conservano l’equilibrio degli impegni originari e non influiscono sul calendario generale di attuazione del piano di ristrutturazione della banca. Su queste basi, la Commissione ha concluso che gli aiuti concessi dall’Italia a luglio 2017 per la ristrutturazione di MPS sono compatibili con le norme dell’UE e ha approvato gli impegni modificati.
Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito internet della DG ConcorrenzaCerca le traduzioni disponibili del link precedenteEN••• della Commissione europea nel registro pubblico dei casi con il numero SA.55121.