In occasione della giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, il Primo Vicepresidente Frans Timmermans ha dichiarato: “La Commissione europea è orgogliosa di essere partner del Pride, perché crediamo nell’uguaglianza di tutte le donne e di tutti gli uomini. Ciò che potrebbe sembrare scontato, purtroppo è ancora lontano dall’essere una realtà per milioni di membri della comunità LGBTI. Negli ultimi vent’anni l’UE ha fatto grandi passi in avanti, ma resta ancora tanto da fare e molto di quanto abbiamo conquistato è ancora un sogno irraggiungibile in altre parti del mondo. Vogliamo che anche in questi paesi si affermino i diritti che abbiamo ottenuto e vogliamo parità di condizioni per tutti. Non ci fermeremo finché la discriminazione non sarà un ricordo del passato e per questo marceremo per le strade di Bruxelles questo fine settimana.”
La Commissaria Věra Jourová ha aggiunto: “Nell’UE nessuno dovrebbe essere discriminato a causa della persona che ama. Continueremo a lottare senza tregua contro la discriminazione e per promuovere i diritti della comunità LGBTI nell’UE.“
In occasione della giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, la Commissione, sotto la responsabilità del Commissario Günther Oettinger, organizza anche un evento per il personale sul tema “Mettere in pratica le politiche della Commissione a favore della diversità e dell’inclusione”. Per ribadire il sostegno della Commissione alla diversità e all’uguaglianza delle persone LGBTI, questa sera l’edificio Berlaymont, quartier generale della Commissione europea, e la sede del Servizio europeo per l’azione esterna saranno illuminati con i colori della bandiera arcobaleno e le Rappresentanze della Commissione negli Stati membri esporranno la bandiera arcobaleno. Questo fine settimana il Primo Vicepresidente Timmermansparteciperà al Pride del Belgio 2018.
Il lavoro della Commissione su questo tema segue l’elenco di azioni per far progredire l’uguaglianza delle persone LGBTI, che definisce le attività dell’UE in quest’ambito per il periodo 2016-2019. Al di fuori dell’UE, le relazioni tra persone dello stesso sesso sono ancora considerate un reato in oltre 70 paesi.
Una dichiarazione a nome dell’UE, rilasciata dall’Alto rappresentante/Vicepresidente per gli Affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini, è disponibile qui. La relazione sull’elenco di azioni 2017 per far progredire l’uguaglianza delle persone LGBTI e una serie di testimonianze video sono disponibili online.
Fonte: https://ec.europa.eu/italy