Sincerarsi che ogni singolo euro del bilancio dell’UE crei valore aggiunto per i cittadini dell’Unione è una priorità della Commissione europea e un obiettivo importante della proposta della Commissione relativa al prossimo bilancio a lungo termine dell’UE per il periodo 2021-2027.
La relazione annuale sulla gestione e il rendimento (RAGR) 2018 pubblicata oggi evidenzia i risultati concreti già raggiunti dal bilancio dell’UE in termini di creazione di posti di lavoro e di crescita e di investimenti nei giovani. Il discorso sullo stato dell’Unione, la relazione generale sull’attività dell’Unione europea e la RAGR forniscono ai cittadini un quadro completo dei risultati raggiunti dall’UE e del ruolo del bilancio dell’UE per tradurre le priorità in risultati. Con la relazione, che è anche l’inizio della procedura di scarico del bilancio 2018, il Collegio dei Commissari assume la responsabilità politica della gestione del bilancio dell’Unione.
La relazione evidenzia che nel 2018 il bilancio dell’UE ha contribuito ancora una volta a realizzare le priorità politiche dell’UE. Ad esempio, a oggi ha contribuito a mobilitare un totale di oltre 400 miliardi di euro nel quadro del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il cuore del piano Juncker. Entro il 2020 questi investimenti dovrebbero creare oltre 1,4 milioni di posti di lavoro nell’UE. Negli ultimi 10 anni i fondi della politica di coesione hanno contribuito a creare altri 1,3 milioni di posti di lavoro nell’UE e hanno consentito a 8,9 milioni di persone di riqualificarsi.
Il bilancio dell’UE è stato usato anche per un’altra priorità per gli Europei: i cambiamenti climatici. Nel 2018 la spesa per l’azione per il clima è stata integrata in tutti i programmi dell’UE e in totale il 20,7% del bilancio è stato speso per azioni connesse alla lotta ai cambiamenti climatici.
Oltre a sottolineare i risultati ottenuti in ambiti quali la migrazione, l’Unione della sicurezza, la ricerca d’avanguardia e l’azione esterna dell’UE, la relazione conferma anche la sana gestione del bilancio. La Commissione dispone di strumenti efficaci per garantire che il bilancio sia tutelato e che ogni singolo euro sia speso nel modo più efficace possibile a beneficio dei 550 milioni di cittadini dell’UE e di molte altre persone oltre i confini dell’Unione.
Oggi la Commissione ha adottato anche la relazione annuale sugli audit interni condotti nel 2018. La relazione fornisce una panoramica degli audit condotti in tutta la Commissione dal servizio di audit interno indipendente e specifica le raccomandazioni fatte, tutte accettate, e le azioni intraprese dai servizi della Commissione per far fronte ai rischi identificati.