Legiferare meglio: la Commissione definisce la direzione da seguire per rafforzare la sussidiarietà e la proporzionalità nell’elaborazione delle politiche dell’UE

31 Ottobre 2018

legiferaremeglio_0La Commissione europea ha presentato oggi (23/10, ndr) le modifiche che intende apportare al processo di elaborazione delle politiche dell’UE al fine di concentrare le sue risorse limitate su un numero ridotto di attività e realizzare le priorità politiche in modo più efficiente.

Con le elezioni europee che si profilano all’orizzonte e nel contesto del dibattito sul futuro dell’Europa, la Commissione europea ha presentato le modifiche che intende apportare al processo di elaborazione delle politiche dell’UE al fine di concentrare le sue risorse limitate su un numero ridotto di attività e realizzare le priorità politiche in modo più efficiente. La comunicazione odierna su come rafforzare i principi di proporzionalità e di sussidiarietà nel processo decisionale dell’UE mira inoltre a dare seguito alle raccomandazioni della task force per la sussidiarietà e la proporzionalità e per “fare meno in modo più efficiente”.

Il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker ha dichiarato: “Mi rallegro della conclusione della task force secondo cui l’UE apporta valore aggiunto in tutte le sue attuali aree di attività. A un certo punto, tuttavia, si dovrà affrontare il fatto che non possiamo continuare a fare di più per affrontare sfide sempre maggiori con le risorse attualmente disponibili e che in futuro, ancor più che oggi, la Commissione dovrà stabilire una gerarchia degli interventi e delle risorse.”

Il primo Vicepresidente Frans Timmermans, responsabile dell’iniziativa “Legiferare meglio” e presidente della task force, ha aggiunto: “Abbiamo fatto molto per creare un sistema di prim’ordine per legiferare meglio, ma si può ancora migliorare. La task force ha avviato importanti cambiamenti all’interno della Commissione che stanno ormai diventando parte integrante del nostro DNA istituzionale. La Commissione non è però l’unico attore coinvolto nel processo di elaborazione delle politiche e occorre che tutti si assumano le proprie responsabilità, a partire dalla conferenza organizzata dalla presidenza austriaca dell’UE il mese prossimo a Bregenz.”

La Commissione illustra oggi in che modo i principi di sussidiarietà e di proporzionalità informeranno i suoi interventi futuri e come possiamo rafforzarne ulteriormente il ruolo nella definizione delle politiche dell’UE. La Commissione integrerà ad esempio la “griglia di sussidiarietà” proposta dalla task force in tutte le valutazioni d’impatto e le relazioni; si tratta di uno strumento utile per analizzare la sussidiarietà e la proporzionalità in modo strutturato. La Commissione renderà inoltre più facile per i parlamenti nazionali rispettare i termini per la presentazione dei loro pareri sui progetti di proposte ed esaminerà il modo migliore per raccogliere le opinioni delle autorità regionali e locali nelle consultazioni pubbliche e riferire in merito. Anche la piattaforma REFIT, che valuta l’onere normativo della vigente legislazione dell’UE, dovrebbe essere rimodellata per aumentare la presenza delle autorità locali e regionali e dovrebbe volgere la sua attenzione anche a sussidiarietà e proporzionalità, oltre che all’onere normativo come avviene ora. In particolare, la Commissione assicurerà che i pertinenti atti delegati e di esecuzione siano sistematicamente presi in conto nelle sue valutazioni.

La conferenza della presidenza austriaca che si terrà a Bregenz(link is external) a novembre costituirà un’occasione, per le altre istituzioni, di assumere i propri impegni volti ad attuare le raccomandazioni della task force. Le proposte avanzate dalla Commissione europea per Bregenz comprendono i seguenti elementi:

  • tutte le pertinenti istituzioni dovrebbero chiarire se intendono utilizzare la “griglia della sussidiarietà”;
  •  il Parlamento europeo e il Consiglio dovrebbero accettare di valutare l’impatto sulla sussidiarietà e sulla proporzionalità dei loro emendamenti alle proposte della Commissione;
  • in seguito a reiterate richieste da parte dei parlamenti nazionali, il Parlamento europeo e il Consiglio dovrebbero accettare di non conteggiare il periodo delle vacanze di Natale e Capodanno nelle 8 settimane previste per la presentazione di pareri sui progetti legislativi dell’UE;
  • il Parlamento europeo e il Consiglio dovrebbero rendere il loro lavoro più trasparente (per esempio i triloghi) per favorire la partecipazione delle autorità locali e regionali e dovrebbero inoltre prendere in considerazione la possibilità di coinvolgere tali autorità nel corso della procedura legislativa;
  • il Comitato europeo delle regioni dovrebbe sensibilizzare i suoi membri circa la possibilità che hanno di contribuire al processo di elaborazione delle politiche dell’UE e dovrebbe istituire un canale privilegiato per convogliarne più efficacemente il contributo nel processo istituzionale;
  • le autorità nazionali dovrebbero esaminare in che modo coinvolgere le autorità locali e regionali in modo più efficace nella procedura legislativa.

Contesto

Sussidiarietà significa individuare il miglior livello d’intervento per elaborare e attuare le politiche. L’Unione europea dovrebbe intervenire soltanto se necessario e qualora tale intervento produca chiari benefici superiori a quelli che otterrebbero misure adottate a livello nazionale, regionale o locale. La proporzionalità si concentra sull’impatto finanziario e amministrativo della normativa proposta, che deve essere ridotto al minimo e proporzionato agli obiettivi che l’intervento si prefigge di raggiungere. Per la Commissione ciò significa attuare politiche ambiziose nel modo più semplice e meno costoso possibile, evitando inutili oneri burocratici.

La Commissione Juncker ha posto al cuore delle nostre azioni un’elaborazione delle politiche fondata su elementi concreti e una pratica di migliore regolamentazione. Abbiamo proposto programmi di lavoro annuali snelli e ci siamo concentrati su dieci priorità politiche. Nell’ambito del dibattito sul futuro dell’Europa avviato con il Libro bianco del Presidente Juncker(link is external) nel marzo 2017, abbiamo esaminato da vicino la questione della sussidiarietà e della proporzionalità. Il Presidente Juncker ha creato un’apposita task force per le sussidiarietà e la proporzionalità e per “fare meno in modo più efficiente” allo scopo vagliare attentamente tutti i settori di attività così da garantire che l’UE intervenga soltanto quando apporta un valore aggiunto.

La task force, composta da membri del Comitato europeo delle regioni e dei parlamenti nazionali, ha preso in esame il ruolo della sussidiarietà e della proporzionalità nell’attività delle istituzioni dell’UE, il ruolo delle autorità locali e regionali nella definizione delle politiche dell’UE e ha valutato se la responsabilità per determinati settori politici o competenze potrebbe essere restituita agli Stati membri. In soli sei mesi, sotto la presidenza di Frans Timmermans, la task force ha redatto una risposta completa e mirata a tali interrogativi basandosi sul contributo di numerosi portatori di interessi.

La Commissione condivide l’analisi sviluppata dalla task force sulla necessità di rafforzare l’applicazione dei principi di sussidiarietà e proporzionalità nel più ampio quadro dell’iniziativa “Legiferare meglio” e sta attualmente analizzando le politiche di migliore regolamentazione per fare il punto della situazione. Le sue conclusioni saranno presentate nella prima metà del 2019.

Per ulteriori informazioni

Comunicazione – I principi di sussidiarietà e di proporzionalità: rafforzarne il ruolo nell’elaborazione delle politiche dell’UE

Scheda informativa sulle raccomandazioni della task force

Libro bianco sul futuro dell’Europa

Fonte: https://ec.europa.eu/italy

Torna in alto