L’Eurobarometro e l’integrazione: per la maggioranza degli europei le misure d’integrazione sono un investimento necessario nel lungo periodo

migration-3129387_340Secondo un’indagine dell’Eurobarometro, il 69% dei cittadini europei ritiene che le misure d’integrazione siano un investimento necessario nel lungo periodo e una percentuale analoga considera l’integrazione un processo bidirezionale per i migranti e per le società ospitanti.

I cittadini europei sono tendenzialmente d’accordo sui principali fattori che potrebbero facilitare o prevenire l’integrazione, così come sulle misure politiche che la sostengono, come l’offerta di corsi di lingua all’arrivo, programmi d’integrazione obbligatori e misure volte a facilitare l’accesso al mercato del lavoro.

Secondo l’indagine, circa il 60% dei rispondenti interagisce quotidianamente con immigrati, mentre il 40% ha amici o familiari immigrati.

La maggioranza dei rispondenti di tutti gli Stati membri sostiene che l’UE svolge un ruolo fondamentale in termini d’integrazione, che offre un particolare valore aggiunto con la condivisione delle migliori pratiche, la promozione della cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti e il sostegno finanziario.

L’indagine rileva al tempo stesso che solo una minoranza dei cittadini europei ritiene di essere ben informata sui temi della migrazione e dell’integrazione. I cittadini europei tendono anche a sopravvalutare la presenza nel proprio paese di migranti provenienti da paesi terzi: in 19 Stati membri, la quota effettiva di migranti extra UE corrisponde alla metà, o meno, della loro quota stimata.

L’indagine integrale è disponibile qui.

Fonte: https://ec.europa.eu/italy

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