
In una riunione in videoconferenza con i Ministri dell’Istruzione tenutasi il 23 giugno 2020, la quarta dall’inizio della crisi, la Commissione ha delineato le proprie attività a sostegno della ripresa dalla crisi del settore dell’istruzione.
Il piano per la ripresa presentato il 27 maggio propone di destinare più risorse che mai all’istruzione e alle competenze nei prossimi sette anni. Una consultazione pubblica sul nuovo piano d’azione per l’istruzione digitale è aperta e finalizzata a delineare un approccio più ampio e ambizioso all’istruzione digitale. Una comunicazione sullo sviluppo dello spazio europeo dell’istruzione proporrà modi per rafforzare la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione.
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “La crisi del coronavirus ha sottolineato l’importanza e il valore aggiunto della cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione. Dall’inizio della crisi, i Ministri dell’Istruzione si sono riuniti ogni mese e insieme abbiamo esaminato gli insegnamenti tratti dalle numerose sfide che il settore dell’istruzione e della formazione ha dovuto affrontare durante il confinamento. Insieme definiremo le nostre azioni e iniziative future per trasformare questa crisi in un trampolino verso sistemi di istruzione inclusivi adatti all’era digitale del 21° secolo.”
La Commissione ha inoltre informato i Ministri che non ci sarà nessuna interruzione del programma Erasmus+ il prossimo anno accademico, dal momento che si combineranno attività online con un periodo all’estero in una data successiva se la situazione lo consentirà. Maggiori informazioni sono disponibili in un comunicato stampa della presidenza croata del Consiglio dell’UE.