Mercato unico: la Commissione e gli Stati membri si riuniscono per affrontare la questione delle restrizioni dovute alla COVID-19 e proteggere il funzionamento del mercato unico

29 Gennaio 2021

Questo pomeriggio la Commissione e gli Stati membri terranno la terza riunione formale della task force per l’applicazione delle norme sul mercato unico (Single Market Enforcement Task Force — SMET) per individuare ed eliminare gli ostacoli nel mercato unico.

Come convenuto nel suo piano prioritario, la task force affronterà i rimanenti ostacoli connessi alla COVID-19 nella filiera agroalimentare, in merito ai quali la Commissione ha espresso particolare preoccupazione. La task force discuterà inoltre dell’eliminazione degli ostacoli relativi al distacco dei lavoratori, al settore edilizio e alla libera circolazione dei servizi professionali, nonché della necessità di agevolare la ripresa nel settore del commercio al dettaglio.

Il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, ha dichiarato: “Non possiamo permetterci di dimenticare la lezione della scorsa primavera: mettere in pericolo il mercato unico significa mettere in pericolo la resilienza dell’Europa. Il mercato unico è la nostra risorsa più importante in questi tempi segnati dalla pandemia. Se da un lato dobbiamo contenere la diffusione del virus, dall’altro dobbiamo essere vigili per non ostacolare la produzione e la distribuzione di beni e servizi, siano essi prodotti alimentari, farmaci o altro. Al di là della crisi, dobbiamo intensificare gli sforzi congiunti per eliminare gli ostacoli già esistenti e garantire che il mercato unico possa svolgere appieno il suo ruolo di motore della ripresa e della resilienza dell’Europa“.

La task force per l’applicazione delle norme sul mercato unico è stata istituita nell’aprile 2020, a seguito di un annuncio contenuto nel piano d’azione per l’applicazione del mercato unico pubblicato nel marzo 2020 con la nuova strategia industriale europea.

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