Misteri magnetici: un viaggio tra terra e spazio

Dal 2012, la Settimana del Pianeta Terra promuove l’educazione e la sensibilizzazione alla conoscenza, alla cura e alla valorizzazione del patrimonio naturale italiano e in particolare di quello geologico. Lo scopo è avvicinare i giovani alla Scienza, alle Geoscienze in particolare, e trasmettere entusiasmo per la ricerca e la scoperta scientifica, diffondere il rispetto per l’ambiente e la cura per il territorio. https://www.settimanaterra.org/.

Il nostro Pianeta diventa così il centro di un’esperienza educativa e sociale in grado di fornire ai cittadini di oggi e di domani l’acquisizione di competenze multidisciplinari, oltre alla presa di coscienza della ricchezza di questo bene comune. 
Per la XII Edizione della Settimana del Pianeta Terra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,  con il patrocinio del Comune della Spezia, propone una serie di incontri gratuiti. Scopriremo le Geoscienze giocando con le classi delle scuole secondarie di II grado  martedì 8 ottobre 2024 e mercoledì 9 ottobre 2024 alle 9:00 – 10:30; 11:00-12:30; 14:00-16:00 presso la Biblioteca Civica “P.M. Beghi”, Via del Canaletto 100, La Spezia. 

Gli studenti incontreranno le ricercatrici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e viaggeranno dal centro della Terra allo spazio, seguendo le linee di forza del campo magnetico terrestre per esplorarne le curiosità e comprendere come influenza la nostra vita quotidiana. Un test visivo, un seminario partecipato ed infine una sfida digitale con gli smartphone li avvicineranno al mondo affascinante della geofisica e dei processi d’interazione Sole-Terra.

Giocando alla scoperta del campo magnetico terrestre, comprenderanno come siamo costantemente immersi nelle sue forze invisibili, uno scudo che protegge la Terra dalle radiazioni cosmiche e dal vento solare, mantenendo la nostra atmosfera intatta e preservando la vita. Sarà anche l’opportunità di conoscere come il meteo spaziale possa impattare la nostra vita quotidiana e mettere a rischio le moderne tecnologie, dai satelliti alle reti elettriche e come progetti scientifici attualmente in corso, quale MARGE (Mappa di Rischio Geoelettromagnetico dell’Italia Centrale), ci aiutano a monitorare e comprendere meglio questi fenomeni, aprendo nuove prospettive per il futuro.

L’attività è a cura di Paola De Michelis e Giovanna Lucia Piangiamore dell’INGV.

È possibile iscrivere ad uno dei turni la propria classe indicando il numero degli studenti entro il 25 settembre 2024 contattando Giovanna Lucia Piangiamore (giovanna.piangiamore@ingv.it; 3208410107).

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