Rafforzare la cooperazione di Europol con i paesi terzi per combattere il terrorismo e la criminalità organizzata

soldier-2389877_340_0Nei giorni scorsi il Consiglio ha approvato la proposta della Commissione di rafforzare la cooperazione di Europol con i paesi terzi e combattere più efficacemente il terrorismo e altre forme gravi di criminalità transnazionale; un risultato importante nel quadro del pacchetto antiterrorismo presentato dalla Commissione nell’ottobre 2017.

I mandati negoziali approvati dal Consiglio permetteranno alla Commissione di avviare i negoziati a nome dell’UE con otto paesi (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia) sullo scambio di informazioni con Europol, inclusi i dati personali.

Il Commissario responsabile per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos, ha dichiarato: “Sin dall’inizio ho lavorato per rafforzare il ruolo di Europol sia dentro che fuori dall’UE. I terroristi e i criminali operano a livello transfrontaliero non solo in Europa, ma su scala mondiale. Dobbiamo operare in stretta collaborazione con i nostri vicini e partner principali per rafforzare la nostra resilienza globale nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata e per contribuire a rendere il mondo più sicuro per tutti.”

Il Commissario per l’Unione per la sicurezza, Julian King, ha dichiarato: “Accolgo con favore la decisione del Consiglio di rafforzare la cooperazione di Europol con i paesi terzi. Dobbiamo fornire a Europol gli strumenti e le risorse adeguati per proteggere gli europei, anche tramite lo scambio di informazioni essenziali con i paesi vicini. Sono contento di constatare che i Ministri della Giustizia e degli affari interni dell’UE sono dello stesso avviso.”

Una volta conclusi, gli accordi forniranno una base giuridica per lo scambio di dati personali tra Europol e le autorità competenti degli otto paesi allo scopo di prevenire e combattere il terrorismo e la criminalità organizzata. Gli accordi prevedranno opportune misure di salvaguardia relativamente alla protezione dei dati personali e dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone.

Il 20 dicembre 2017 la Commissione aveva raccomandato al Consiglio di autorizzare l’avvio dei negoziati per questi otto accordi. Per maggiori informazioni si veda il comunicato stampa dell’ottobre scorso sul pacchetto antiterrorismo.

Fonte: https://ec.europa.eu/italy

Torna in alto