La Commissione pubblica una relazione sulle misure attuate nell’ambito del piano d’azione del 2016 per migliorare la sicurezza dei documenti di viaggio nell’UE.
La Commissione pubblica una relazione sulle misure attuate nell’ambito del piano d’azione del 2016 per migliorare la sicurezza dei documenti di viaggio nell’UE, in cui sottolinea che sono stati compiuti buoni progressi e che metà delle 32 misure previste nel piano d’azione sono già state attuate, inclusa la proposta della Commissione di migliorare la sicurezza delle carte d’identità e dei permessi di soggiorno per i cittadini dell’UE e i loro familiari di paesi terzi, presentata nell’aprile 2018.
Anche il sistema di informazione Schengen rafforzato, il sistema di informazione dell’UE più utilizzato per la migrazione, la sicurezza e la gestione delle frontiere, contribuirà alla risposta dell’UE contro il falso documentale, in quanto comprenderà informazioni sui documenti di viaggio falsificati. Il centro di eccellenza per la lotta al falso documentale dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, aperto nel febbraio 2018, è un altro risultato importante del piano d’azione. La nuova proposta della Commissione relativa alla guardia costiera e di frontiera europea suggerisce di integrare nel quadro giuridico dell’Unione il sistema dei documenti falsi e autentici online (FADO), un sistema per lo scambio di informazioni sui documenti autentici e falsi che finora si basava sulla cooperazione tra Stati membri, e di affidarne la gestione all’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.
Una risposta europea più forte contro le frodi nei documenti di viaggio è fondamentale nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata e contribuisce a migliorare la protezione delle frontiere e la gestione della migrazione, aprendo la strada a un’Unione della sicurezza autentica ed efficace. La Commissione continuerà a monitorare i progressi compiuti e invita gli Stati membri ad attuare rapidamente le misure pendenti. Ulteriori informazioni sono disponibili online.
Fonte: https://ec.europa.eu/italy