
La Commissione europea ha approvato la modifica di quattro programmi operativi, per un importo totale di 233,6 milioni di EUR dalla politica di coesione dell’UE, a favore della Basilicata, del Lazio, del Molise e delle città metropolitane italiane.
La modifica renderà più agevole l’uso dei fondi UE per combattere gli effetti della pandemia di coronavirus e implica un aumento del 100% del tasso di cofinanziamento dell’UE, il che consentirà il potenziale assorbimento di tutti i margini di bilancio disponibili nel quadro di questi programmi, per un totale di oltre 1 miliardo di EUR.
La Commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, ha dichiarato: “Sono felice di constatare che l’Italia continua a beneficiare delle misure straordinarie attuate dalla politica di coesione dell’UE per sostenere tutti i settori nella lotta contro il coronavirus e le sue conseguenze“.
Il sostegno consiste in aiuti finanziari alle PMI, acquisto di attrezzature mediche per rafforzare il sistema sanitario e investimenti nella ricerca medica e nell’apprendimento online. Le modifiche sono state possibili grazie alla flessibilità eccezionale offerta dalla Commissione nel quadro dell’iniziativa di investimento in risposta al coronavirus e dell’iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus, che consente agli Stati membri di riorientare i fondi della politica di coesione per sostenere i settori più esposti alla pandemia, quali l’assistenza sanitaria, le PMI e il mercato del lavoro.