La salute mentale e il benessere dei bambini e dei giovani sono motivo di crescente preoccupazione in Europa. Per questo motivo la Commissione ha avviato oggi un progetto multinazionale biennale per sostenere quattro Stati membri nell’attuazione di riforme volte a migliorare l’offerta di sostegno alla salute mentale e al benessere per tale segmento della popolazione. Grazie a questo progetto dello strumento di sostegno tecnico (SST), la Commissione, in collaborazione con l’UNICEF, instaurerà una cooperazione con le autorità di Cipro, Slovenia, Italia e Spagna (in particolare l’Andalusia) per rafforzare la capacità amministrativa degli Stati membri e promuovere la collaborazione tra le pubbliche amministrazioni nazionali. L’obiettivo è migliorare la qualità complessiva dei servizi di salute mentale. Il progetto assicurerà lo sviluppo di capacità per affrontare la frammentazione dei servizi sanitari, sociali e dell’istruzione, che spesso porta a interventi non coordinati. Rafforzerà inoltre le conoscenze, la consapevolezza e la capacità degli operatori sanitari di affrontare le esigenze di assistenza sanitaria in modo tempestivo ed efficace. Gli operatori sanitari e gli educatori, i bambini e i giovani saranno consultati nel corso dell’intero progetto. Secondo l’ultima edizione della relazione “Health at a Glance: Europe“, la pandemia ha avuto un profondo impatto sulla vita dei giovani in Europa: sia nel 2021 che nel 2022, il 50 % dei giovani europei ha infatti segnalato esigenze insoddisfatte di assistenza per la salute mentale. Il lancio di questo progetto mira ad affrontare tali preoccupazioni e rientra tra le iniziative faro annunciate nella comunicazione “Un approccio globale alla salute mentale”, pubblicata nel giugno 2023. In rete sono reperibili maggiori informazioni sul progetto e sullo strumento di sostegno tecnico