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“Scegli l’Europa per la scienza” attira i migliori talenti della ricerca

L’Unione europea sta intensificando l’impegno per diventare la destinazione più attraente al mondo per i ricercatori e gli innovatori. In occasione del Consiglio “Competitività” di oggi, la Commissaria per le Start-up, la ricerca e l’innovazione, Ekaterina Zaharieva, presenta una panoramica degli oltre 60 regimi di finanziamento e sostegno regionali, nazionali e dell’UE che aiutano i ricercatori a progredire professionalmente.  L’annuncio fa parte dell’iniziativa dell’Unione europea Scegli l’Europa, del valore di 500 milioni di €, presentata il 5 maggio dalla Presidente Ursula von der Leyen. Per rafforzare ulteriormente tale ambizione, la Commissione propone un nuovo invito a presentare proposte per le cattedre dello Spazio europeo della ricerca (SER) del valore di 230 milioni di € nell’ambito del programma di lavoro di Orizzonte Europa per il periodo 2026-27.  Il pacchetto consolidato “Scegli l’Europa per la scienza” sarà presto disponibile al pubblico sulla piattaforma EURAXESS, e metterà in evidenza opportunità per miliardi di euro per i ricercatori in tutti i 27 Stati membri.  La Commissaria Zaharieva ha dichiarato: “L’Europa sceglie la scienza e stiamo dimostrando il perché la scienza dovrebbe scegliere l’Europa. I finanziamenti e il sostegno sono disponibili a livello europeo, nazionale e regionale. Stiamo riunendo tutto in un unico luogo, in modo che i ricercatori internazionali possano diventare protagonisti attivi del team Europa.”  Ulteriori informazioni saranno disponibili qui a partire dalle ore 14:15.

La Commissione mette a disposizione 404,3 milioni di € per promuovere la ricerca post-dottorato a livello transfrontaliero

La Commissione europea mette a disposizione dei dottori di ricerca 404,3 milioni di € per sostenerli nello sviluppo della loro carriera di ricercatori. Questa dotazione fa parte delle azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA), di cui è appena stato pubblicato l’invito a presentare candidature per il 2025.  Tali borse consentono ai ricercatori di proseguire la formazione avvantaggiandosi della mobilità internazionale, interdisciplinare e intersettoriale. Il programma, che promuove progetti di ricerca e innovazione anche al di fuori del mondo accademico, è aperto ai ricercatori che desiderano tornare in Europa e a coloro che cercano di rilanciare la loro carriera in ambito di ricerca.  “Scegliamo di porre la ricerca e l’innovazione, la scienza e la tecnologia al centro della nostra economia”, ha recentemente dichiarato la Presidente von der Leyen alla Sorbona, dove ha presentato una serie di iniziative a favore della ricerca e dei ricercatori.  Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le Start-up, la ricerca e l’innovazione, ha dichiarato: “Le borse post-dottorato MSCA rappresentano per i ricercatori un’occasione unica di acquisire nuove competenze, lavorare a livello internazionale e compiere un passo importante nel loro percorso professionale. Invito i ricercatori che lavorano in tutti gli ambiti della ricerca e dell’innovazione, nelle università e altrove, a candidarsi per una borsa post-dottorato, migliorando in tal modo la loro occupabilità e le loro prospettive di carriera.”  L’invito del 2025 comprende due tipi di borse. Le borse post-dottorato europee sono aperte ai ricercatori di qualsiasi nazionalità che desiderino realizzare un progetto nell’UE o in un paese associato a Orizzonte Europa. Le borse post-dottorato mondiali sono invece aperte ai cittadini europei o ai soggiornanti di lungo periodo di uno Stato membro dell’UE o di un paese associato a Orizzonte Europa, che svolgono un progetto di mobilità in un paese terzo non associato, prima di tornare in Europa. L’invito si chiuderà il 10 settembre 2025 e dovrebbe finanziare circa 1 650 progetti.  Maggiori informazioni sull’invito a presentare candidature per le borse di studio post-dottorato 2025 sono disponibili qui.

Finanziamento dell’UE di 5 milioni di € per rafforzare l’alfabetizzazione mediatica e la resilienza alla disinformazione

La Commissione europea ha pubblicato due inviti a presentare proposte con un bilancio combinato di quasi 5 milioni di euro per rafforzare la resilienza della società e aumentare la portata e l’impatto sociale dei contenuti verificati prodotti nell’UE. Il primo invito, del valore complessivo di 3,15 milioni di EUR, finanzierà progetti incentrati sull’individuazione di campagne dolose di manipolazione delle informazioni e sull’analisi dell’impatto della disinformazione online sui cittadini, sviluppando nel contempo risposte concrete per aumentare la resilienza della società. Il secondo invito, con una dotazione di circa 1,6 milioni di EUR, finanzierà progetti che aumentano la portata e l’impatto dei contenuti prodotti da organizzazioni indipendenti di verifica dei fatti nell’UE attraverso strategie creative e formati mediatici. I progetti dovrebbero costruire reti con media, creatori di contenuti, influencer e podcaster per creare e distribuire contenuti. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature per entrambi gli inviti è il 16 giugno 2025. Possono presentare domanda, tra l’altro, la società civile, le università e i centri di ricerca. I progetti vincitori collaboreranno con l’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO). Per saperne di più: https://europa.eu/!TqtcFR

CERVitalia – Bando per promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini

OBIETTIVO e PRIORITA’ L’obiettivo del bando è sostenere progetti promossi da partenariati e reti internazionali che coinvolgono direttamente i cittadini. Questi progetti coinvolgeranno persone diverse in attività legate alle politiche dell’UE, offrendo loro l’opportunità di partecipare attivamente alla definizione delle politiche dell’UE e contribuendo alla vita democratica e civica dell’Unione. I progetti incoraggeranno i cittadini, compresi i giovani, a comprendere il processo decisionale delle politiche, mostrando concretamente come partecipare alla vita democratica dell’UE e consentendo loro di esprimere pubblicamente le proprie opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione. Le priorità del bando 2025 sono: ATTIVITA’ Le attività dovranno essere principalmente volte a coinvolgere persone provenienti da diversi paesi e contesti, e strettamente legate alle politiche dell’Unione Europea. Inoltre dovranno essere tese a promuovere la partecipazione diretta al processo decisionale, favorendo un approccio inclusivo e dal basso che rafforzi il coinvolgimento civico e democratico. I progetti dovrebbero includere una varietà di organizzazioni, come enti non-profit, istituzioni educative, culturali o di ricerca, autorità pubbliche locali o università, e avere una dimensione europea, attuandosi attraverso partenariati e reti transnazionali. Inoltre, i progetti devono integrare l’analisi di genere, identificando i bisogni specifici di donne e uomini, evitando effetti negativi involontari e adottando un linguaggio e un approccio sensibili al genere in ogni fase, dalla comunicazione al monitoraggio. Le proposte che incorporano in modo coerente la prospettiva di genere in tutte le attività saranno considerate di qualità superiore. Apertura della call: 15 Gennaio 2025 Termine ultimo per la presentazione della domanda; 29 Aprile 2025 ore 17.00 Valutazione; Maggio – Ottobre 2025 Esiti valutazione; Ottobre 2025 Firma del contratto: Dicembre 2025 – Gennaio 2026

La Commissione lancia un invito a contribuire alla futura strategia dell’UE per le start-up e le scale-up

Oggi la Commissione ha pubblicato un invito a presentare contributi, sollecitando tutti i portatori di interessi a contribuire alla futura strategia dell’UE per le start-up e le scale-up. La strategia migliorerà le condizioni per le start-up e le scale-up innovative, consentendo una crescita più rapida e con procedure più semplici all’interno del mercato unico. Tra i nodi affrontati, l’accesso ai finanziamenti, ai mercati e ai talenti, oltre che gli ostacoli normativi e burocratici e la frammentazione del mercato. La nuova strategia intende inoltre facilitare l’accesso a infrastrutture, conoscenze e servizi all’avanguardia.  Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le Start-up, la ricerca e l’innovazione, ha dichiarato: “Dobbiamo fronteggiare con determinazione gli ostacoli che le start-up si trovano ad affrontare quando vogliono crescere ed espandersi in tutta l’UE. Queste imprese rappresentano la spina dorsale dell’innovazione e sono fondamentali per la nostra competitività e prosperità. Vogliamo ascoltare gli innovatori, le imprese, gli investitori, i responsabili politici, i ricercatori, le università e tutte le parti interessate per definire una strategia efficace e globale a sostegno delle nostre start-up e scale-up.” Il sostegno alle start-up e alle scale-up e la promozione della ricerca e dell’innovazione figurano tra le priorità della Commissione per colmare il divario in materia di innovazione e rafforzare la competitività.  La strategia dell’UE per le start-up e le scale-up è un’azione faro della bussola per la competitività, introdotta nel gennaio 2025 e mirata ad introdurre misure concrete, come la futura normativa europea sull’innovazione e un nuovo status giuridico a livello dell’UE, il cosiddetto “28° regime”, che fornirà un insieme armonizzato di norme per aiutare le imprese innovative a crescere.  L’invito a presentare contributi è disponibile sul portale “Dì la tua” della Commissione in tutte le lingue ufficiali dell’UE ed è valido fino al 17 marzo.  Maggiori informazioni sono disponibili online.

La Commissione apre le candidature alla 4a edizione dei premi dell’UE per la produzione biologica

La Commissione ha aperto le candidature per premiare gli attori della catena del valore biologica che sviluppano progetti stimolanti che migliorano la produzione e il consumo di alimenti biologici. Dall’11 febbraio al 27 aprile 2025 qualsiasi attore o istituzione dell’UE con un grande progetto che contribuisce ad aumentare l’accessibilità e migliorare i prezzi dei prodotti biologici nell’UE può candidarsi nelle sei categorie seguenti: miglior agricoltore biologico (donna e uomo), migliore regione biologica/biodistretto, migliore città biologica, migliore PMI di trasformazione alimentare biologica, miglior rivenditore di alimenti biologici, miglior ristorante/servizio di ristorazione biologico. Christophe Hansen, Commissario per l’Agricoltura e l’alimentazione, ha dichiarato: “L’agricoltura biologica è un anello essenziale per una produzione alimentare sostenibile e resiliente.  I premi dell’UE per la produzione biologica celebrano il lavoro e l’innovazione di coloro che guidano questa trasformazione. Invito gli appassionati del settore biologico a candidarsi e far conoscere i loro progetti. I risultati che premieremo quest’anno ispireranno sicuramente a continuare a contribuire al futuro dell’agricoltura biologica nell’Unione europea.” L’agricoltura biologica è fondamentale per proteggere l’ambiente, il clima, la biodiversità e il benessere animale. È inoltre essenziale per lo sviluppo di sistemi alimentari sostenibili in tutta l’UE, poiché fornisce alimenti di alta qualità con un’impronta ambientale minima. Maggiori informazioni sono disponibili online.

Selezione di proposte di azioni di comunicazione e media per rafforzare il dialogo sull’Unione europea in Italia.

La Rappresentanza in Italia della Commissione europea lancia un invito a presentare proposte per azioni di comunicazione e media volte a promuovere il dialogo in Italia sul ruolo e sulle attività dell’Unione europea (UE), sulle priorità politiche della Commissione europea e su come queste facciano la differenza nella vita dei cittadini e delle cittadine. 

Lo strumento di sostegno tecnico sostiene le riforme volte a migliorare la salute mentale e il benessere dei giovani

La salute mentale e il benessere dei bambini e dei giovani sono motivo di crescente preoccupazione in Europa. Per questo motivo la Commissione ha avviato oggi un progetto multinazionale biennale per sostenere quattro Stati membri nell’attuazione di riforme volte a migliorare l’offerta di sostegno alla salute mentale e al benessere per tale segmento della popolazione. Grazie a questo progetto dello strumento di sostegno tecnico (SST), la Commissione, in collaborazione con l’UNICEF, instaurerà una cooperazione con le autorità di Cipro, Slovenia, Italia e Spagna (in particolare l’Andalusia) per rafforzare la capacità amministrativa degli Stati membri e promuovere la collaborazione tra le pubbliche amministrazioni nazionali. L’obiettivo è migliorare la qualità complessiva dei servizi di salute mentale. Il progetto assicurerà lo sviluppo di capacità per affrontare la frammentazione dei servizi sanitari, sociali e dell’istruzione, che spesso porta a interventi non coordinati. Rafforzerà inoltre le conoscenze, la consapevolezza e la capacità degli operatori sanitari di affrontare le esigenze di assistenza sanitaria in modo tempestivo ed efficace. Gli operatori sanitari e gli educatori, i bambini e i giovani saranno consultati nel corso dell’intero progetto. Secondo l’ultima edizione della relazione “Health at a Glance: Europe“, la pandemia ha avuto un profondo impatto sulla vita dei giovani in Europa: sia nel 2021 che nel 2022, il 50 % dei giovani europei ha infatti segnalato esigenze insoddisfatte di assistenza per la salute mentale. Il lancio di questo progetto mira ad affrontare tali preoccupazioni e rientra tra le iniziative faro annunciate nella comunicazione “Un approccio globale alla salute mentale”, pubblicata nel giugno 2023. In rete sono reperibili maggiori informazioni sul progetto e sullo strumento di sostegno tecnico

Salute mondiale: l’UE investe 125 milioni di € nella copertura sanitaria universale in partenariato con l’OMS

L’UE investirà altri 125 milioni di € per rafforzare i sistemi sanitari, in particolare per contribuire all’estensione della copertura sanitaria universale, nell’ambito di un programma di partenariato con l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) firmato ieri dalla Commissaria Jutta Urpilainen e dal Direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus. Il partenariato è un elemento fondamentale della nuova strategia dell’UE in materia di salute mondiale, adottata ieri dalla Commissione europea, in quanto una delle tre priorità principali della strategia consiste proprio nel rafforzamento dei sistemi sanitari e nell’ampliamento della copertura sanitaria universale in tutto il mondo. Le epidemie e le pandemie, con le loro devastanti conseguenze sociali ed economiche, dimostrano l’importanza di investire nella copertura sanitaria universale per consentire a tutti l’accesso a servizi sanitari di qualità, quando e dove ne hanno bisogno, a prescindere da eventuali difficoltà finanziarie. Nel 2011 la Commissione ha avviato il partenariato sulla copertura sanitaria universale allo scopo di consentire all’OMS di promuoverla a livello nazionale attraverso il rafforzamento dei sistemi sanitari. Anche se la pandemia di COVID-19 ne ha arrestato il progresso, la copertura sanitaria universale è migliorata in tutti i paesi che beneficiano del partenariato, nel quale, ad oggi, la Commissione ha già investito circa 200 milioni di €. Un comunicato stampa con maggiori informazioni è disponibile onlineCerca le traduzioni disponibili del link precedente

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