Un’Europa che ascolta: dialoghi con i cittadini e consultazioni dei cittadini

cds_250Alla vigilia del Consiglio europeo, la Commissione pubblica oggi una relazione sui dialoghi con i cittadini e sulle consultazioni dei cittadini.

La relazione si basa sui contributi dei cittadini e costituirà uno dei temi delle discussioni dei leader dell’UE il 13 e 14 dicembre 2018. A partire dall’insediamento della Commissione Juncker, oltre 160 000 cittadini di ogni paese, età, etnia, religione e convinzione politica hanno partecipato ad oltre 1200 discussioni pubbliche in municipi, università, fabbriche e altri luoghi in tutta l’Unione. Il messaggio dei cittadini è evidente: gli europei vogliono un ruolo attivo nel plasmare il futuro dell’Unione.

Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha dichiarato: “Il dibattito e il dialogo fanno parte dell’operato di questa Commissione da quando è nata. Abbiamo avviato un dialogo permanente con i cittadini e tutta la squadra di commissari ha percorso l’Unione intera per ascoltare speranze, paure, aspettative e nuove idee. Le risposte che abbiamo ricevuto mostrano quanto gli europei vogliano non solo dire la loro, ma anche essere coinvolti nel processo decisionale. L’Europa deve diventare più forte e più unita, ma ciò è possibile solo se diventa più democratica.”

La relazione mostra che quasi i due terzi degli europei si dichiarano ottimisti sul futuro dell’Unione europea: si tratta del livello più alto dal 2009. La maggior parte dei cittadini vedono nell’Europa la chiave per superare i problemi del nostro presente, tra cui i cambiamenti climatici, le questioni economiche e sociali, la migrazione e la sicurezza. L’Europa viene percepita come un continente di valori, un progetto di pace e uno spazio di libertà e democrazia in cui i diritti fondamentali sono rispettati.

Il settantasei per cento della popolazione ritiene che l’UE sia un luogo di stabilità in un mondo di difficoltà e chiede sia una politica esteracomune sia una politica della difesa comune.

Sebbene molte persone riconoscano i vantaggi dell’euro (quasi i tre quarti della popolazione della zona euro sono a favore dell’Unione economica e monetaria), persistono timori di instabilità o di impennate dei prezzi derivanti dal mancato rispetto delle regole. Gli europei vorrebbero maggiore armonizzazione in settori quali l’ambiente e la sicurezza alimentare. Vogliono un’economia dinamica e riforme per rendere l’Unione più efficiente e trasparente.

Prossime tappe

La relazione intermedia odierna sul processo inaugurato con il Libro bianco sarà presentata agli Stati membri in occasione del Consiglio europeo del dicembre 2018. La relazione finale sarà presentata al primo vertice dell’UE a 27 che si terrà a Sibiu, in Romania, il 9 maggio 2019, ossia poche settimane prima delle elezioni europee.

Contesto

In occasione dell’anno europeo dei cittadini nel 2013 la Commissione ha avviato il primo dialogo con i cittadini, finalizzato alla discussione e allo scambio di idee con i cittadini, oltre che con i politici a livello nazionale e locale. Queste riunioni pubbliche, elaborate e organizzate dalla Commissione europea, consentono a cittadini di ogni estrazione di discutere, scambiare idee e parlare liberamente con chi è al loro servizio, dai commissari ai membri del Parlamento europeo, del Comitato delle regioni o del Comitato economico e sociale europeo, compresi i rappresentanti delle autorità europee, nazionali, regionali o locali.

Nel marzo 2017 la Commissione ha avviato un nuovo dibattito sul futuro dell’UE a 27, con la pubblicazione del “Libro bianco sul futuro dell’Europa“. Per stimolare questo dibattito la Commissione ha aumentato notevolmente il numero di dialoghi svolti. I membri della Commissione hanno percorso l’Europa intera e hanno ascoltato il parere dei cittadini sui diversi scenari presentati, dando a ognuno la possibilità di contribuire a plasmare l’Unione.

Nel marzo 2018, 27 Stati membri hanno approvato un quadro congiunto sulle consultazioni dei cittadini, per integrare l’attività della Commissione in questo ambito. Al fine di sostenere il processo, la Commissione ha avviato un’apposita consultazione online con domande elaborate da un gruppo di cittadini europei. La consultazione online sul futuro dell’Europa ha ricevuto oltre 75 000 contributi.

Per ulteriori informazioni:

Relazione sui dialoghi con i cittadini e sulle consultazioni dei cittadini

Consultazione sul futuro dell’Europa

Opuscolo – Dialoghi con i cittadini sul futuro dell’Europa

Un Eurobarometro speciale sul futuro dell’Europa

Libro bianco sul futuro dell’Europa

Fonte: https://ec.europa.eu/italy

wpChatIcon
wpChatIcon
Torna in alto