Unione europea della salute: la Commissione pubblica una consultazione sulla revisione della legislazione farmaceutica generale

La Commissione ha avviato il processo di revisione della legislazione farmaceutica generale, lanciando così una delle iniziative faro della strategia farmaceutica per l’Europa.Per le prossime quattro settimane, il pubblico e i portatori d’interesse sono invitati a esprimere il proprio pareresulla tabella di marcia congiunta e sulla valutazione d’impatto iniziale. Adottata lo scorso novembre, quale pilastro dell’Unione europea della sanità, la strategia farmaceuticaè un progetto ambizioso mirato a incentrare ancor più il sistema farmaceutico europeo sulla centralità del paziente, adeguarlo alle esigenze future e renderlo resistente alle crisi.

La strategia terrà conto anche degli insegnamenti tratti dalla pandemia di COVID-19, che ha chiaramente dimostrato quanto sia fondamentale garantire un accesso tempestivo a medicinali sicuri, di alta qualità e a prezzi accessibili. Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “La strategia farmaceutica per l’Europa è una pietra angolare di un’Unione europea della salute più forte. Per garantire che tutti i pazienti abbiano accesso a medicinali sicuri, di alta qualità e a prezzi accessibili serve una legislazione farmaceutica adeguata al mondo odierno. Questa è l’occasione per tutti, cittadini e portatori d’interesse, di partecipare a questa ambiziosa riforma e di aiutarci a rimodellare e rafforzare la nostra legislazione.” Nei prossimi mesi la Commissione valuterà l’attuale legislazione farmaceutica generale e valuterà l’impatto di eventuali modifiche volte ad affrontare i problemi evidenziati dalla tabella di marcia. Seguirà la fase di follow-up, incentrata su una consultazione pubblica che verrà lanciata nel secondo semestre del 2021. La Commissione intende presentare una proposta legislativa di revisione della legislazione farmaceutica generale entro la fine del 2022. La tabella di marcia sarà accessibile per quattro settimane, fino al 27 aprile 2021.

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