
Oggi la presidente Ursula von der Leyen rappresenta l’UE in seno al vertice delle Nazioni Unite sulla biodiversità in programma a New York, che vede riuniti i maggiori leader mondiali per intensificare le azioni globali in difesa della natura, decisi a intensificare le azioni globali a favore della natura e a confermare la determinazione per la messa a punto di un nuovo ambizioso quadro globale in materia di biodiversità in occasione 15a conferenza delle parti (COP) della Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica, che si terrà nel 2021.
Prima del vertice, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, insieme a oltre 70 capi di Stato e di governo, ha approvato l’impegno dei leader a favore della natura(link is external), impegnandosi a intraprendere dieci azioni decisive per affrontare l’emergenza planetaria.
La presidente ha annunciato di voler porre la natura e il clima al centro dei piani dell’UE per la ripresa, impegnandosi ad affrontare le interdipendenti crisi del clima e della biodiversità, la deforestazione, il degrado degli ecosistemi e l’inquinamento nonché a passare a una produzione e a un consumo sostenibili. La presidente von der Leyen ha dichiarato: ” La natura è al nostro fianco nella lotta contro i cambiamenti climatici. Ma è anche il nostro alleato per garantire la prosperità, combattere la povertà, la fame e le disuguaglianze, ed è essenziale per prevenire future pandemie zoonotiche. Dobbiamo agire subito per riportare la natura al centro delle nostre vite. È giunto il momento che i leader mondiali uniscano i propri sforzi: l’UE è pronta ad assumere un ruolo guida. Il Green Deal europeo rappresenta la nostra visione e la nostra tabella di marcia. Chiediamo a tutti di unirsi a questo sforzo collettivo volto a creare un movimento comune per il cambiamento, dare alla ripresa una connotazione verde per proteggere la terra e ripristinare l’ambiente del nostro pianeta, la nostra unica casa.”
La strategia dell’UE sulla biodiversità, adottata dalla Commissione europea nel maggio 2020, traccia un’agenda ambiziosa per l’UE a livello interno, ma anche sul piano globale. Ribadisce la determinazione dell’UE a dare l’esempio nell’affrontare la crisi mondiale della biodiversità e ad elaborare un nuovo ambizioso quadro globale delle Nazioni Unite sulla biodiversità in occasione della conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità del 2021. Il piano prevede obiettivi generali a lungo termine per la biodiversità, per fare sì che entro il 2050 gli ecosistemi mondiali siano ripristinati, resilienti e adeguatamente protetti, ambiziosi obiettivi globali per il 2030, in linea con gli impegni proposti dall’UE e, infine, migliori modalità di attuazione in settori quali la finanza, le capacità, la ricerca, il know-how e la tecnologia. In vista della COP 15, la Commissione europea ha inoltre lanciato la coalizione globale “United for #Biodiversity“, invitando tutti i parchi nazionali, gli acquari, i giardini botanici, i giardini zoologici, i centri di ricerca, i musei della scienza e i musei di storia naturale a unire le forze per fare sentire la loro voce sulla crisi della natura.